INTERVISTA A SARA RATTARO- L'AMORE ADDOSSO

Hello readers! Oggi sul blog ecco una nuova INTERVISTA! Ho avuto modo di fare quattro chiacchiere con la simpaticissima Sara Rattaro, autrice Sperling del romanzo "L'amore addosso"Per chi si fosse perso la recensione ecco il link   https://livingamongthebookspage.blogspot.com/2017/06/recensione-lamore-addosso-di-sara.html .
Ecco le mie 10 domande della #toptenanswer #quattrochiacchiereconlautore.


1.Da cosa trai ispirazione per quanto riguarda la stesura dei tuoi romanzi?
Da tutto. Ogni persona incontrata, ogni situazione vissuta, ogni libro letto o film visto può servire la scintilla per una nuova storia.

2.Due pregi e due difetti di Giulia la protagonista del tuo ultimo libro.
Irrisolta e cinica ma anche intensa e intelligente.

3.Su una scala da 1 a 10 in quanto ti rivedi in Giulia?
Non più di un tre.

4.Cosa ne pensi riguardo le crisi matrimoniali? Più che giusto è lecito tradire il proprio marito se ci si sente soffocati dalla relazione?
È un argomento complesso. Spesso il tradimento rivela un malessere e una crisi già in atto ma non è sempre detto. Nel romanzo la situazione è complicata. Giulia non si può separare e per questo la sua capacità di giudizio e di decisione sono inquinate da una famiglia e da una educazione che non ammette ripensamenti.


5."Sulla sedia sbagliata" è il primo romanzo che hai pubblicato, puoi dirci che cosa hai provato quando ti hanno comunicato che l'avrebbero pubblicato?
Una grande gioia. Quello è stato uno dei giorni più belli della mia vita.

6.Quanto tempo ci metti e come riesci a "liberarti" del personaggi dell'ultimo libro e a tuffarti in una nuova storia con nuovi protagonisti?
Di solito la liberazione dai personaggi indica che il romanzo è terminato e mi lascia libera di tuffarmi in una nuova storia. La fine rappresenta la nuova partenza, il nuovo inizio e nuove emozioni.

7.Una citazione di un libro che ti rappresenta.

Ride delle cicatrici chi non ha mai provato una ferita. (Romeo e Giulietta)

8.Il tuo ultimo libro è "L'amore addosso" titolo più che esaustivo... ma a proposito di Amore cosa ne pensi a riguardo?
Penso la cosa più semplice. L’amore semplicemente muove tutto.

9.Hai già qualche idea per un'altra storia?
A ottobre uscirà il mio primo romanzo per ragazzi, “Il cacciatore di microbi”.

10.Cosa rappresenta per te scrivere? Raccontaci un po' di Sara.
Scrivere è la cosa che so fare meglio, quella più naturale anche se mi considero più che altro una narratrice. Credo nella trama, nella struttura dei personaggi e nella costruzione del colpo di scena. Per me è fondamentale che il lettore resti ipnotizzato dal mio racconto. Poi, sono felice, di veicolare anche tematiche di cui si parla poco. Questo è quello che amo del mio lavoro. 




Ringrazio tantissimo Sara per aver risposto alle nostre domande! A presto, con una nuova intervista letteraria!

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