RECENSIONE "LA RAGAZZA CON IL GIRASOLE TATUATO - PARTE DUE" - di LUISA

 Buongiorno amici! É passato qualche mese da quando vi ho parlato de "LA RAGAZZA CON IL GIRASOLE TATUATO" di Luisa De Capola.

Avevamo lasciato Sophia e Fabio, una ragazza di venticinque anni, che vive in una piccola realtà. Un paese di provincia che dista trenta minuti in macchina dall'università che frequenta.

Fabio è "l'avvocato bello e dannato", un nomignolo affibbiatogli dai suoi conoscenti, anche se lui non si assume la responsabilità di tale epiteto.

L'incontro con Sophia è del tutto casuale e avviene per una serie di coincidenze.

Li abbiamo lasciati sospesi in un tempo indefinito.

Stavolta il romanzo si apre con una rivelazione che riguarda la protagonista.

Tema centrale è quello della RINASCITA. 
La rinascita implica un cambiamento, una trasformazione che parte da dentro di noi.
E cambiare significa anche partire.
Partire per un viaggio alla ricerca di noi stessi. E questo è quello che farà Sophia.

Il suo personaggio segue un'evoluzione in questo secondo volume e sono sicura che lo apprezzerete ancora di più.

Anche in questo volume troviamo il doppio POV. 
Fabio verrà raccontato sotto una luce diversa.


"Il resto del mondo lo sentivo scollegato, ma furono le sue carezze, le sue mani sul mio viso a riportarmi alla realtà. Non erano solo sul mio viso, lo sentii arrivare sottopelle tra lo stomaco e lo sterno. Lì in fondo dove un tempo l'amo l'amore aveva piantato i girasoli, ora c'era dolore."

Parlarvi di questa storia mi è difficile, senza farvi spoiler.

Il punto è questo. Luisa senza troppi fronzoli, e con uno stile fresco, racconta una storia. Una storia vera, di giorni di pioggia interrotti da un arcobaleno.
Una storia, che seppur con dinamiche e fatti diversi, è simile alla nostra.
Un percorso di risalita, di lotta e auto accettazione, con la speranza di essere delle persone migliori. 
Anzi, migliori non è l'aggettivo giusto.
Essere persone all'altezza dei nostri sogni!
Ecco cosa ci insegna Luisa.





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