La
grande magia di ‘Fairy Oak’
Quanti di voi sarebbero
felici in un mondo in cui la convivenza tra esseri umani e magici fosse
possibile? Fate, Streghe del Buio e
della Luce, Querce parlanti e Streghe che sembrano unire insieme i due poteri inaspettatamente…
Una vita intensa eh!
Ammetto di essere tra
questi individui che amerebbero un pizzico di magia nella realtà, questa solita
routine che sarebbe più interessante con un colore alla polvere magica… E come
fare allora se il bibidi bobidi bu non
esce dai libri?
La soluzione ideale è
immergersi proprio tra le pagine di un libro e ritrovare quelle sensazioni
dolci dell’infanzia, intrise di incantesimi, amori ingenui e un nuovo mondo
interamente da assaporare.
‘Fairy Oak’ è la trilogia magica di Elisabetta Gnone edita da Salani Editore – per lo meno le versioni che sto leggendo ed ho ordinato io - che mi ha fatto riprovare queste sensazioni, tra le sue pagine c’è un’aria elettrica di incanto e anche la lettrice più critica che ho in me ha apprezzato stile, trama, personaggi e descrizioni.
Ho concluso il primo
volume in pochissimo tempo e sono già in attesa – grazie al santo corriere –
del continuo della saga.
Ma come si divide la
storia?
Troviamo ben tre libri
denominati ‘la Trilogia’ contenente i
seguenti titoli:
- Il segreto delle gemelle
- L'incanto del buio
- Il potere della luce
E altri quattro volumi chiamati ‘I
Quattro Misteri’ contenenti:
- Capitan Grisam e l'amore
- Gli incantevoli giorni di
Shirley
- Flox sorride in autunno
- Addio Fairy Oak
‘Fairy Oak’ è
la storia di due gemelle, Vaniglia (Babù) e Pervinca (Vi), nate nel villaggio
di Fairy Oak, dove umani ed esseri
magici hanno imparato da tempo a convivere serenamente. Hanno persino trovato
un nemico comune, Il Temibile 21, che imperversa e soffia così forte da
distruggere e far volare ogni cosa del villaggio, solo la Grande Quercia riesce
a resistere, ancora com’è al terreno con le le sue salde radici.
Babù e Vi dovranno
imparare a conoscere se stesse e a crescere, insieme al lettore, nella scoperta
di chi sono veramente ed affrontando nemici ben più grandi di loro.
Ovviamente non saranno
sole ma avranno tanti personaggi a girare intorno a loro, alcuni più
importanti, altri meno, ma tutti speciali ed essenziali.
Troviamo zia Tomelilla,
mamma Dalia, papà Cicero, il vecchio Duff Burdock, Grisam, Shirley e veramente
tanti altri… Tra risate e momenti salienti Elisabetta Gnone ci presenta ognuno
di loro, senza tralasciare i colpi di scena e i brividi lungo la schiena del
non sapere cosa mai poi accadrà!
Se
siete curiosi, date anche un occhio qui…
La
petizione
‘Fairy Oak’ ha
appassionato tantissimi lettori e mi sono mangiata diverse volte le mani per
non essermi lasciata trascinare nella saga molto prima. Ma, ahimè, forse era
questo il momento giusto e così so di poter divulgare ancor meglio – grazie al
mio blog e a Living di Chiara – il verbo della petizione!
Grazie alla pagina
instagram streghedelbuioedellaluce (ti metto il link qui per il collegamento -> https://www.instagram.com/streghedelbuioedellaluce/ ) sono stata informata di
una petizione creata per trasformare in un film / serie tv l’intera saga di
Elisabetta Gnone.
Indovinate chi ha già
firmato?
Io, ovviamente :P.
Per firmare anche voi non
dovete far altro che aprire questo link ->
Firmare è semplice e se
riscontrate dei problemi non esitate a contattarmi o a scrivere a
streghedelbuioedellaluce in instagram.
Commenti
Posta un commento