"Ora subentra la realtà. Sto
affrontando un uomo che potrebbe porre fine alla mia vita con la stessa
facilità con cui schiaccio una zanzara."
Due protagonisti indimenticabili
Keira e Mount che sembrano sfidare le leggi dell'attrazione fatale.
New Orleans è il regno di Mount.
Nessuno conosce il suo nome, ma in città il suo potere è assoluto. Ciò che
vuole lo ottiene sempre. Gli piace che la gente sia in debito con lui e che ne
abbia paura. Soprattutto se si tratta di una bella, giovane vedova alle prese
con un business da uomini. D'ora in avanti sarà il suo padrone. E poi potrebbe
anche tenerla solo per il suo piacere. Keira Kilgore è proprietà di Lachlan
Mount.
Keira è la sua distrazione, il suo corpo è il suo giocattolo. Ha dovuto cedere, non aveva scelta. Lo odia, ma ogni volta che entra da quella porta sente un brivido. Lo desidera e lo detesta allo stesso tempo. Pagherà il debito e manterrà intatto il suo cuore. O almeno ne è convinta. Ma le cose sembrano cambiare.
Keira è la sua distrazione, il suo corpo è il suo giocattolo. Ha dovuto cedere, non aveva scelta. Lo odia, ma ogni volta che entra da quella porta sente un brivido. Lo desidera e lo detesta allo stesso tempo. Pagherà il debito e manterrà intatto il suo cuore. O almeno ne è convinta. Ma le cose sembrano cambiare.
Mount difende sempre ciò che
possiede. Compresa Keira Kilgore. Lei è sua. Non gli basta più il suo corpo. È
una donna orgogliosa, ma prima o poi si arrenderà. Niente li può tenere separati.
Nessuno deve mettersi fra loro. Keira pagherà il suo debito fino in fondo. Con
il cuore.
Cosa può succedere ad una donna il cui cuore è andato in mille pezzi a causa del decesso del marito che però sembra averle servito su un piatto d’argento una serie di conti in sospeso?
Tutto questo è la trilogia erotica
KING di Meghan March.
Ecco cinque buoni motivi per cui leggerla.
Il rapporto che si instaura tra i due personaggi principali. All'inizio si parla solo di
sesso ed erotismo e come da cliché non potrebbe non trattarsi d’altro. Ma
questa foga carnale lascia spazio, nel secondo volume, ad un sentimento più
forte e solido. I due personaggi si spogliano e non solo in senso letterale.
Oltre il corpo c’è qualcosa, un’emozione ben più grande che scoprono giorno
dopo giorno. Non si riduce tutto e solo al rapporto fisico, le loro due anime
s’intrecciano trovando dei punti di contatto.
Il caratterino della protagonista. Nonostante Keira si trovi nella
posizione della sottomessa, disobbedisce quasi sempre. Il suo è un
"contratto" stipulato forzatamente poiché l'alternativa sarebbe stata
la morte. Mount è l’unica persona che ha il potere di cambiare il suo destino e
di metterla al riparo da eventuali follie omicide da parte di terzi. Nonostante
all’inizio accetti le proposte o meglio gli ordini di Mount finisce sempre per
fare di testa sua e personalizzare a suo piacimento le richieste del Re senza
regole.
Il passato travagliato del protagonista. Quanto a Mount la sua
personalità è ben delineata, ma se mentre riguardo Keira abbiamo più
informazioni inerenti al suo passato, di Lachlan non sappiamo nulla, nemmeno la
causa che l'ha portato ad essere una persona spietata e senza mezzi fini. O
perlomeno nel primo volume. Perché tutto e subito non si può mai avere! Negli
ultimi due libri viene dato largo spazio all’elemento dell’introspezione. Cosa
ha portato il nostro spietato Mount ad essere un essere così cinico e glaciale?
Degli episodi crudi e violenti della sua adolescenza che chiaramente hanno
mutato, negativamente sia chiaro, il suo animo. Insomma, è stato costretto a
crescere troppo in fretta e ha passato talmente svariate situazioni delicate
che l’hanno portato ad essere una persona diversa. Il suo background, in questo
caso, ha inciso fortemente sul suo essere.
Lo stile e l’intreccio. Lo stile è fluido, senza troppi fronzoli.
Va dritto al punto. Se in KING troviamo un linguaggio decisamente più hard e di
basso livello, date le scene di violento erotismo, nei successivi questa foga
nel descrivere determinate situazioni va scemando. Trovo sia interessante
questa coerenza lessicale con gli sviluppi della trama. L’autrice dimostra una
grande capacità nel calibrare ed equilibrare i termini seguendo la linea
dell’intreccio. E a proposito di intreccio quest’ultimo risulta ben studiato,
nessun elemento che prima viene anticipato tramite la tecnica del flashback
sembra “buttato” lì a caso. Ogni cosa ha il suo perché e questo lo si scopre
andando avanti con la lettura.
Non è la brutta copia di 50 SFUMATURE. Qualcuno avanzerà la
somiglianza con Cinquanta sfumature di Grigio, ma la verità è che non ci sono
elementi in comune per poterlo affermare. Come da genere abbiamo due
protagonisti, un dominatore e una sottomessa, ma lo sviluppo della trama è
differente. È vero, entrambe le protagoniste firmano un contratto, ma
ricordiamoci che se mentre la Steele decide di apporre la sua firma su quel
pezzo di carta semplicemente per il pure gusto di farlo (vuoi perché sia
attratta sessualmente dal bel Grey e chi non lo sarebbe) la nostra Keira firma
il contratto perché è costretta. Questo rende le situazioni differente, la
scelta di Keira è davvero una questione di vita o di morte.
Anastasia poi è completamente diversa da Keira. La prima, infatti, è decisamente più timida e insicura e quasi puritana. Ovviamente solo agli inizi!
Infine Kate, la migliore amica di Ana e Magnolia hanno atteggiamenti non similari. Magnolia e differenza di Kate fornisce pure delle valide istruzioni a Keira per poter sopravvivere a Mount e non sembra per niente giudicarla.
Anastasia poi è completamente diversa da Keira. La prima, infatti, è decisamente più timida e insicura e quasi puritana. Ovviamente solo agli inizi!
Infine Kate, la migliore amica di Ana e Magnolia hanno atteggiamenti non similari. Magnolia e differenza di Kate fornisce pure delle valide istruzioni a Keira per poter sopravvivere a Mount e non sembra per niente giudicarla.
La March ha l’abilità di incastrare
alla perfezione tutti i pezzi del puzzle. I personaggi non sono statici, ma
seguono una loro evoluzione in questo percorso di vita. Ciò che li accomuna è
senz’altro il fatto di aver toccato il fondo, di aver raggiunto l’abisso. Ma ne
risaliranno insieme.
Molto più di una semplice storia
erotica!
Non conoscevo questa trilogia, ma sembra molto bella.
RispondiEliminaGrazie tesorino
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