REVIEW PARTY "IL FILO ROSSO DEL DESTINO" di Mia Another


«Conosci la leggenda del filo rosso del destino?» mi chiede mio zio, appoggiandosi allo stipite della porta.
«È legato al mignolo della tua mano sinistra. Non puoi vederlo, questo è scontato. Dall’altro capo, c’è la persona che è destinata a te, la tua anima gemella, e non è detto che lei ti stia aspettando. Forse, per il momento, appartiene a un altro uomo. Forse ti ignora, o addirittura ti odia, ma non puoi farci niente. Nessuno può farci niente. Il filo si accorcerà e voi vi avvicinerete. Continuerete a incontrarvi, perché siete fatti l’uno per l’altra, e prima o poi…»


TITOLO: Il Filo Rosso del Destino
AUTORE: Mia Another
GENERE: Contemporary Romance
DATA DI PUBBLICAZIONE: 20 Marzo 2019
FORMATO CARTACEO: € 11,99
FORMATO EBOOK: € 2,99

SINOSSI:
Secondo un’antica leggenda, ogni persona è legata alla proprio anima gemella attraverso un invisibile filo rosso. Non importa dove e quando, se è giusto o sbagliato, se lo vogliano o no: esse sono destinate a incontrarsi. Quando Isabel è partita per Tokyo, si è portata dietro una valigia piena di determinazione e di fogli bianchi da riempire con i suoi disegni. Con le mani sporche di grafite e la testa fra i libri, ha iniziato a studiare arte in una delle accademie più prestigiose del mondo. Nello schematico caos della sua nuova routine da studentessa, non avrebbe mai immaginato di poter trovare l’amore. Ty è dolce, premuroso e passionale, un fidanzato modello. Sarebbe una follia rischiare di perderlo. Sarebbe una follia anche solo pensarlo. Sarebbe come squarciare la tela di un quadro perfetto. Ma se ci fosse qualcosa di tremendamente affascinante, dietro a quella tela? Ryuu porta con sé il buio e la calma di un lago ghiacciato. Nei suoi occhi neri c’è un abisso impenetrabile, è solitario, cupo, inflessibile, non sorride mai. Ma Ryuu possiede qualcosa che Isabel desidera ardentemente. Padroneggia un’arte antica che la ossessiona, che non la fa dormire la notte, che cerca di riprodurre nei suoi disegni e che risveglia il lato più intenso e oscuro della sua ispirazione. Quello che sta per fare è sbagliato, immorale, inaccettabile. È crudele. Tre persone, tre vite, tre fili rossi si intrecciano nella corda del destino.



La storia si svolge in una Tokyo, dove la cultura rimanere sempre il fulcro di una società dedita alla tradizione e alle usanze. In questo romanzo avrete la possibilità di respirare tutto il mood giapponese che adoro profondamente.
Raccontiamo i personaggi fondamentali della storia.

RYUU: ragazzo dedito allo studio presso l’Università di Medicina, viene descritto come un tipo affascinante ma tenebroso e burbero, perennemente devoto alla vita metodica e spirituale.

TYLER: migliore amico di Ryuu, vive nella stessa casa del ragazzo, chiassoso ma dall’animo buono quasi principesco. Dall’aspetto fiabesco, Tyler è il cosiddetto principe azzurro, buono, bello e bravo a letto ahahahahah
Anche lui studia nell’Università di Medicina ma senza grandi aspettative di carriera. Vive la giornata.

ISABEL: ragazza dai capelli rosso fuoco che rispecchiano a pieno il suo carattere forte e deciso. Persona che ostenta insicurezza esternamente ma grinta da vendere all’interno. Sogno più grande, diventare una fumettista professionista, ossessionata dai dettagli e dalla trasposizione delle sensazioni su carta. Dalla mano perennemente sporca d’inchiostro, trasmette grinta e personalità.  

MEI: coinquilina di Isa-chan, migliore amica della nostra protagonista, descritta come una tipica giapponere. una “sorella” dolce e premurosa, cerca costantemente di sostenere in tutti i modi i sogni della sua amica.
Una ragazza che non ci pensa due volte a buttarsi per le.

Un romanzo pieno di emozioni, dove tralasciando la storia d’amore (riconoscibile dalle primissime pagine, dal finale già prevedibile), troviamo il vero significato dell’arte, pieno e deciso, sotto gli occhi di una giovane ragazza, cosciente del proprio io, che supera tutti i vincoli dell’amore convenzionale e dei giudizi provinciali.
La sperimentazione con i rischi e le scottature del caso, ma con una vittoria scritta nella storia.
Anche se il percorso d’amore è facilmente prevedibile, ho apprezzato la scelta dell’autrice di cambiare un po’ le carte in tavola e rendere più “piccante” il tutto.
Nella storia, visibile anche sulla copertina del libro, viene scelto come mezzo di comunicazione e di narrazione la tecnica del KINBAKU.
Lo shibari o kinbaku  è una disciplina giapponese che consiste nel legare una persona in un contesto erotico. Si è evoluta dalle tecniche dell’ hojojutsu, un'arte marziale nata per immobilizzare i prigionieri di guerra. Pur essendo nata come pratica sessuale BDSM, oggi viene svolta da alcuni anche come forma di rilassamento o come forma artistica di scultura vivente.

Originale e conturbante, una storia che ti prende fin da subito, anche se ha tratti può risultare scontato.
Adoro l’uso costante dei riferimenti alla cultura giapponese e le terminologie ampiamente descritte nella storia.



Meriterebbe un 4,5 perché poteva risultare ancora più originale, ma voglio premiare l’autrice perché sicuramente ci darà soddisfazioni in futuro.


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