RECENSIONE "ELLIE ALL'IMPROVVISO" di Lisa Jewell



Un thriller mozzafiato che inchioda il lettore alla pagina. Oggi parliamo di Ellie all'improvviso, il romanzo di punta della casa editrice Neri Pozza.


Ellie all'improvviso

Lisa Jewell

Traduttore: A. Biavasco V. Guani
Editore: Neri Pozza
Collana: I Neri
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 15 novembre 2018
Pagine: 300 p., Brossura
Prezzo: 18,00€

Laurel Mack ricorda bene com'era la sua vita dieci anni prima, quando aveva tre figli anziché due: un accumulo di faccende da sbrigare, crucci e bollette scadute. Una vita che, con il senno di poi, le appare assolutamente perfetta. Perché una mattina, sua figlia Ellie, la figlia prediletta, quella con cui andava maggiormente d'accordo e di cui era più orgogliosa, era uscita di casa e non era più tornata. Da quel giorno di maggio del 2005 in cui Ellie è svanita nel nulla, non ci sono stati sostanziali sviluppi nelle indagini sulla sua scomparsa. Felpa nera con il cappuccio, jeans sbiaditi e scarpe da ginnastica bianche, Ellie era una qualsiasi adolescente con uno zainetto in spalla quando è stata avvistata l'ultima volta in Stroud Green Road, alle dieci e quarantatré del mattino: da quel momento le sue tracce si sono perse nel nulla, al punto che persino la polizia si è rassegnata e ha liquidato il caso come la fuga da casa di una ragazzina ribelle. Dieci anni dopo, Laurel sta provando a fare i conti con questa incomprensibile verità. Paul, il suo ex marito, ha una nuova compagna e i suoi due figli, Hanna e Jake, sono andati a vivere altrove. Tutti sembrano andare avanti, tutti sembrano essersi fatti una ragione della scomparsa di Ellie, tranne lei. Finché un giorno, in un bar, la sua attenzione viene catturata da un affascinante sconosciuto. Occhi grigi, capelli brizzolati e scarpe eleganti, l'uomo ordina una fetta di torta, prende posto nel tavolo accanto al suo e le rivolge un ammaliante sorriso. Inaspettatamente, Laurel sente qualcosa che si scioglie dentro di lei, un barlume di speranza. Che questo incontro rappresenti una seconda occasione di felicità? Floyd, questo il nome dello sconosciuto, non esita a invitarla a cena e, poco dopo, a presentare a Laurel le sue due figlie, avute da due diverse relazioni. Ma dinnanzi alla più piccola, Poppy, di nove anni, Laurel resta senza fiato: la bambina è infatti il ritratto di Ellie. La stessa fronte spaziosa, le palpebre pesanti, la fossetta sulla guancia sinistra quando sorride. All'improvviso, tutte le domande rimaste senza risposta che hanno tormentato Laurel per anni tornano a galla. Perché guardare quella strana bambina è come guardare sua figlia? Cosa è successo veramente a Ellie? È davvero scappata di casa, oppure c'è una ragione più sinistra per la sua scomparsa? Ma soprattutto, chi è Floyd davvero? Una storia dove niente è quello che sembra e tutte le certezze della vita possono infrangersi come uno specchio troppo fragile.





Partiamo subito premettendo che secondo me non si tratta di un thriller vero e proprio in quanto non ci sono detective ed assassini, piuttosto lo definirei un dramma familiare con forti risvolti psicologici.
Consiglio la lettura di questo libro a un pubblico adulto o amante dei romanzi ad alta tensione psicologica in quanto la lettura di questo libro per me è stata destabilizzante e sconvolgente .Credo fortemente,che nella trama e nella recensione rilasciata nella parte posteriore del libro,non sia sufficientemente spiegata l’intensità psicologica e oscura,che viene trattata in questo libro.

Non consiglio la lettura di questo libro a un pubblico sensibile e credo che molte parti descritte siano troppo crude e di cattivo gusto. Specifico che sono una lettrice amante di romanzi rosa e sto iniziando ad affacciarmi nei thriller da poco tempo. 

La storia ha come protagonista l’elegante Laurel con la sua famiglia perfetta a cui sembra non mancare nulla. Un giorno però Ellie, la figlia più piccola , scompare misteriosamente. La polizia archivia il fatto come una fuga volontaria.Ma sarà proprio così? Che motivi aveva la bellissima Ellie, ragazza preparata, innamorata del fidanzato e amata dalla famiglia per scappare? I brutti voti in matematica a cui stava rimediando con ripetizioni private della strana professoressa Noelle? 
Laurel non riesce a farsene una ragione, vive i suoi giorni in una continua ossessione finché un giorno, dopo dieci anni dalla scomparsa di Ellie , conosce Floyd, uomo affascinante con una figlia bellissima di nome Poppy che sorprendentemente è il ritratto di Ellie. La storia è narrata in cinque parti che si alternano tra un prima e dopo la scomparsa della ragazza e la narrazione è fatta da i molti personaggi della storia che la rendono così ancora più reale ed avvincente. Conosciamo Laurel, il marito Paul, la figlia maggiore Hanna e il misterioso Floyd con la ancora più enigmatica e curiosa figlia Poppy. Tema centrale del libro è il male che puoi incontrare dove proprio non potresti immaginarlo. Travestito e nascosto nella più banale quotidianità. Proprio per questo la trama è angosciante e avvincente allo stesso tempo così da spingerci ad una lettura serrata per sapere quale sia la verità. Forse riusciamo ad intuirla ed è talmente feroce che speriamo di sbagliare.
Il libro è molto intenso e magnetico nonostante sia cupo,triste e per molti punti di vista anche macabro.Non ho apprezzato la parte narrata dal “colpevole” in quanto la ritengo agghiacciante e raccapricciante .
La scrittura è diretta .Tutto sommato è un libro magnetico,sconvolgente sicuramente da avere in lettura se siete amanti di questo genere..per quanto mi riguarda è un libro che non mi ha lasciato niente,ho provato angoscia ,delusione e terrore ma non sono riuscita a lasciarlo.

Ho terminato il libro in tre ore circa e questo è un aspetto positivo, la storia è pensata strategicamente per incollarti alle pagine ecco perché non posso bocciarlo,nonostante come genere sia fuori dalla mia portata (e non intendo avventurarmi ) 
Lo consiglio,con le dovute precauzioni del caso  :)  

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