Una giovane
donna cinica che non crede nell'amore scopre di essere finita intrappolata
dentro una commedia romantica. Quello che apparentemente per tutti può sembrare
un sogno, per Natalie si trasforma in un vero è proprio incubo.
Oggi mi sono
presa del tempo per me, ho staccato la spina e acceso, invece, il PC per
guardare “Non è romantico” film distribuito da Netflix, una satira benevola che
si prende gioco dei cliché e diverte con intelligenza.
#qotd l’avete
visto? Qual è il difetto che voi amate di voi stesse?
Natalie fa
l'architetto in uno studio di New York e vive sola in un appartamento insieme
al suo cane. Il suo lavoro le piace, anche se a volte si sente invisibile, e di
certo non le serve un uomo "per completarsi". Un giorno, però,
Natalie finisce all'ospedale dopo aver resistito a un tentativo di scippo. E
quando si riprende dal trauma, qualcosa intorno a lei è cambiato: gli uomini la
guardano, il mondo profuma di fiori e lavanda, la gente si comporta in modo
strano. A quanto pare è finita in una commedia romantica, e la cosa non le
piace affatto.
A primo
impatto, quello che può sembrare un film super trash, si rivela essere qualcosa
di più, con il tentativo di sdoganare i prototipi e cliché che ci vengono
imposti dalle pellicole smielose e che inevitabilmente influenzano la nostra
vita. Natalie, in fondo, ha tutte le carte in regole per esser la classica
protagonista leggermente sfigata, che passa costantemente inosservata, pochi
amici, nessun ragazzo e presa poco sul serio sul posto di lavoro.
A questo
punto una serie di eventi inaspettati, frutto del caso, dovrebbero stravolgere
la vita della protagonista, ma non è così…
Se c’è una
cosa che questo film vuole sottolineare allo spettatore è che prima di amare
qualsiasi altra persona, prima di cercare l’uomo giusto o gli amici perfetti,
devi essere a tuo agio con te stessa, sia a livello fisico che caratteriale. Se
prima non ami i tuoi difetti e i tuoi pregi, se non accetti la donna che sei
diventata e neppure fai qualcosa per tentare di migliorare i lati che meno
apprezzi di te, non riuscirai ad amare nessun altro e nemmeno chi ti circonda
si renderà conto di quanto tu sia speciale. Il messaggio che lancia è proprio
questo: non fatevi cullare dai bei film frutto dell’immaginazione, perché
quelli non sono la realtà. La realtà siete voi, con le vostre insicurezze e i
vostri punti di forza, e solo lavorando sulla vostra autostima riuscirete ad
apprezzarvi. Non bisogna essere perfetti per tutti. Basta essere speciali per
qualcuno che amiamo, ma soprattutto per noi stessi.
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