RECENSIONE "SETTEMILA CAFFE'" di Fabiana Zollo

Buongiorno amici! Oggi parliamo di un romanzo scritto da un'autrice esordiente che però ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per conquistare con le sue storie i nostri cuori. Stiamo parlando di Settemila Caffè di Fabiana Zollo.




Settemila Caffè

Fabiana Zollo

Editore: Youcanprint
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 11 giugno 2018
Pagine: 310 p.




    Il Settemila caffè era tutto per suo padre e questo Andrea, diciannovenne di Lavinio, lo sa benissimo. Ciò che non riesce ad accettare, però, è l'idea che le persone si sono fatte del bar, dimenticandolo e riducendolo a un cumulo di tavolini sgombri, come se fosse morto assieme a suo padre. Andrea non si dà per vinta e tenta di riconquistare la fiducia dei clienti cercando di dimostrarsi, ancora una volta, più grande della sua età. Ma a diciannove anni, si sa, la vita è in continuo movimento. Andy si ritrova quindi a camminare a tentoni in un mondo di cui suo padre, la sua roccia, non fa più parte, mentre cerca di dividersi tra il lavoro, l'amicizia con Elena e Matteo e le questioni di cuore che insorgono all'improvviso quando ai problemi con il suo ragazzo, Tommaso, si aggiunge l'arrivo improvviso di Aiden Marazzi, un nuovo membro dello staff del Settemila caffè.




    Settemila caffè è una storia di rinascite e rivincite.
    Settemila caffè è il nome del bar della famiglia di Andrea, un' adolescente come tante che però è cresciuta troppo il fretta.
    Il padre della protagonista, troppo presto, è stato strappato via da questa terra. Così Andy si ritrova a rimettere in sesto i cocci rotti di un disastro famigliare.


    Mi sono rivista parecchio nella protagonista, a mio parere personale è come se lei avesse dentro tutto un turbinio di emozioni, forse per la maggior parte negative. Ma tenta in ogni modo di dare voce al suo dolore e di trasformare ciò che le fa stare male in un suo punto di forza. Raccoglie i cocci di una vita distrutta e prova a rimetterli in sesto, con la tenacia e la determinazione che contraddistingue noi donne. É vero... Andy è piccola, ha solo diciannove anni, ma è anche questo quello che ci insegna Fabiana. L'età è solo un numero, e sicuramente non è da quest'ultima che possiamo giudicare o meno il vissuto di una persona.

    Andy sicuramente è una protagonista dinamica, il suo personaggio segue un'evoluzione in tutta la storia, rimanendo però fedele alla sua descrizione originaria. Insomma, vi è una coerenza per quanto riguarda i suoi comportamenti.


    "La mia mente sta vagando, e in modo molto più veloce di quanto io possa immaginare. La realtà mi appare distante in questo momento, è come se mi trovassi in un limbo."


    Ovviamente questa non è solo una storia di crescita personale; questo romanzo non è incentrato su "come superare un lutto così grande" , al contrario tratta dell'ultima fase dell'adolescenza di Andy, che poi altro non è che una ragazza comune... come tutte noi. Quindi focus su amicizie e amori, sulla scuola e i suoi studi. Tutto ciò che concerne una semplice adolescente, nulla che vada fuori la realtà.
    E poi c'è Aiden... un ragazzo speciale, che forse lascerà un segno nella vita della protagonista.


    "Il difficile arriva quando devo riuscire a non farmi beccare da nessuno in quello stato."


    Per quanto riguarda lo stile devo ammettere che è fluido e scorrevole.
    Mi sento di premiare Fabiana sia per quanto riguarda ciò che ho detto in precedenza, ma anche e soprattutto per la sua cura nel dettaglio e nella coerenza sintattica. Per farla breve questo non sembra affatto un testo scritto da una persona che si è appena affacciata sul panorama editoriale, al contrario dimostra tutta la sua maturità stilistica.


    Un percorso di rinascita, una comune ragazza che tenta di sopravvivere al suo doloroso passato.
    Una storia di rivincite perché ognuno di noi ha la forza di cadere, rialzarsi e tornare a lottare.