RECENSIONE "NON HO TEMPO PER AMARTI" di Anna Premoli



Ciao a tutti, sono Federica e benvenuti in questa prima recensione librosa in questo blog!
Il libro di cui vi parlerò oggi è l’ultima chicca di genere rosa che ho letto.
Parlo di NON HO TEMPO PER AMARTI. 
Titolo: Non ho tempo per amarti
Autrice: Anna Premoli 
Distrubuito da: Newton Compton
Anno di uscita: 2018
Genere: rosa
Trama in poche frasi: Julie Morgan scrive romanzi d’amoreambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi,gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…

Dopo essermi follemente innamorata di Sebastiano e Lavinia in “L’amore non è mai una cosa semplice”, di Amelia e Ryan in “Finchè amore non ci separi” e di molti altri personaggi creati dalla Premoli per le sue storie, avevo delle aspettative piuttosto alte riguardo questo libro (soprattutto perché è raro che un romanzo di questa scrittrice non mi piaccia almeno in minima parte!).
Le aspettative derivavano anche dalla mia precedente lettura di “E’ solo una storia d’amore”, in cui uno dei personaggi che qui figura come protagonista, Julie, veniva già citata.
Purtroppo però, questa storia non si è rivelata –secondo il mio parere- tanto bella quanto mi aspettavo che in realtà fosse.
L’intero romanzo ruota attorno ad un tema molto contemporaneo, quello del tempo e della differenza di età che talvolta vi è in una coppia: in particolare modo, Anna Premoli descrive una tipica situazione in cui lei è più grande di lui.
All’età di 36 anni, Julie Morgan si ritrova infatti a provare dei sentimenti per il nuovo vicino di casa, una famosissima rockstar di appena 25 anni, Terrence Graham.
Julie incarna perfettamente la donna che tenta di non cadere intrappolata dai sentimenti che reputa errati per quello che lei definisce un “ragazzino”, provando continuamente a nascondersi dietro le proprie convinzioni ed idee, ma…Il problema di questo romanzo –secondo il mio parere- risiede proprio qui: reputo che la scelta della Premoli sia stata azzeccata nel descrivere gli ovvi interrogativi della protagonista femminile riguardo il suo interesse amoroso per il ragazzo, ma sono dell’idea che non siano stati portati alla luce a dovere. Per tutta la lunghezza del romanzo la Julie si incatena a paranoie relative alla differenza di età che vi è fra lei e Terrence e a sua detta della sua “non-bellezza” paragonata alle modelle che egli frequenta: in pratica tutte questioni che, se avesse la forza di guardare oltre, capirebbe lei stessa –dopo un po’- che in realtà sono tutti problemi facilmente superabili se vi è davvero amore.
La ripetitività delle lamentele di Julie è dunque ciò che mi ha portato a concludere con grande fatica questo romanzo, seppur, come sopraddetto, la tematica mi è inizialmente apparsa molto intrigante.

Altra pecca sono state questa volta anche i personaggi secondari, in particolare modo la sorella e la madre di lei che appaiono in brevissime scene e solo per alimentare in Julie paure relative allo “scorrere inesorabile del tempo”.  Piuttosto apprezzabile invece la presenza delle amiche della ragazza, fra cui figurano ad esempio Audrey, Cindy e Laurel: le scene insieme a loro sono state gradevoli e talvolta mi hanno strappato una mezza risata.
Di questo romanzo colui che apprezzo maggiormente (seppur talvolta anche lui avesse dei comportamenti piuttosto irrealistici) è in realtà proprio il protagonista maschile, Terrence: seppur possa apparire strano per via dei commenti pungenti riferiti alla sua età fatti da Julie, risulta essere proprio lui il più maturo fra i due.
Egli accetta infatti di provare dei sentimenti per la donna e non tenta affatto di sopprimerli, ma piuttosto di dimostrarle continuamente il suo valore e il suo reale affetto nonostante lo scoglio intramontabile, dal punto di vista di lei, degli undici anni di differenza fra di loro.

Mi è dispiaciuto molto non riuscire a trovare altri aspetti positivi di cui parlare, ma ahimè questa volta la storia non ha proprio fatto breccia nel mio cuore.


Qualora la trama però vi incuriosisse, vi consiglio comunque di leggere questo romanzo per farvi una vostra idea e successivamente di espormi i vostri pareri. Sarò ben felice di discuterne con voi!


Ci si rilegge alla prossima recensione.

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