RECENSIONE "IL NEGOZIO DI MUSICA" di Rachel Joyce

Una deliziosa favola contemporanea, un'ode al potere trasformativo della musica e dell'amore.

Tutto questo è IL NEGOZIO DI MUSICA, DI RACHEL JOYCE!



Il negozio di musica

Rachel Joyce

Traduttore: S. Castoldi
Editore: Giunti Editore
Collana: A
Anno edizione: 2018
Pagine: 352 p., Brossura
    Prezzo: 14.90€
    Inghilterra, 1988. A Unity Street c'è un negozio di musica che vende vinili di ogni genere, colore e velocità, solo ed esclusivamente vinili. Il suo proprietario, Frank, ha un dono, una specie di sesto senso: chiunque entri nel suo negozio, qualunque sia la musica che cerca o lo stato d’animo in cui si trova, Frank sa leggere ciò che ha davvero nel cuore e consigliare la canzone di cui ha bisogno. C'è solo una persona di fronte alla quale il suo intuito si trova disarmato: la misteriosa donna dal cappotto verde che un giorno sviene proprio sulla soglia del negozio. Si chiama Ilse Brauchmann, è tedesca, ha un singolare talento per aggiustare le cose e vorrebbe delle lezioni di musica... Lezioni di musica? Frank non ha mai dato lezioni a nessuno e, del resto, ha rinunciato all'amore ormai molto tempo fa, la sua vita è perfetta così com'è. Eppure non riesce a nascondere l'emozione che prova specchiandosi in quegli occhi nero vinile. Ma che cosa ha portato Ilse in Inghilterra? Perché non toglie mai quei guanti scuri che coprono le sue mani? Che cosa nasconde il suo passato? Mentre i negozi di Unity Street rischiano di chiudere uno dopo l'altro, Frank e Ilse dovranno fare i conti con cicatrici profonde, visibili e invisibili, e aprire finalmente i loro cuori. Prima che sia troppo tardi.


    ABOUT THE AUTHOR: Rachel Joyce vive in un cottage nel Glouchestershire, con il marito e i figli. Il suo romanzo d’esordio è stato L’incredibile viaggio di Harold Fry (Sperling & Kupfer, 2012), che sarà tradotto in 34 lingue, nonché finalista al Booker Prize e al Commonwealth Book Prize e vincitore dello Specsavers National Book Awards “New Written of the Year” e del Prix Littéraire des Jeunes Européens. Oltre che scrittrice di narrativa, è anche autrice di numerose pièce e diversi adattamenti di classici per BBC Radio 4; oltre ad aver fatto l’attrice teatrale e televisiva per molto tempo (ha vinto anche i premi Time Out Best Actress e il Sony Silver).



    Ho avuto la fortuna di leggere questo romanzo per il blog di Chiara Rametta e ne sono rimasta entusiasta. Una lettura piacevole e da fare tutto d’un fiato. Di seguito, come sempre, ve ne parlo più nel dettaglio.


    Entriamo nella trama.
    Siamo nel 1988 e ci troviamo in Inghilterra, più precisamente a Unity Street dove possiamo visitare uno dei negozi più dolci e pieni di atmosfera dell’intera via: un negozio di vinili di ogni genere. Il suo proprietario, Frank, ha un particolare sesto senso, sa percepire ciò che ogni cliente ha nel cuore, è come se riuscisse a intraprendere un viaggio dentro le loro anime e legare a doppio filo ciò che sentono alla canzone che secondo lui sarà perfetta per loro. Frank ha sempre creduto che il suo sesto senso fosse infallibile, ma quando Ilse Brauchmann sviene davanti al suo negozio ogni cosa cambia.
    Ed è da qui che si srotola la trama del romanzo, il loro incontro, le lezioni di musica, gli sguardi, i sentimenti, i guanti sempre neri di lei... Cosa sta accadendo nella vita di Frank?



    Descrizione e Personaggi.
    Ogni cosa, fin dall’inizio, si srotola con delle descrizioni chiare e lineari: si ha la sensazione di vedere davanti ai propri occhi il film delle vicende di Frank e Ilse. Ho avuto questa sensazione fin dalle prime pagine del romanzo, dove vi è la presentazione di Frank e del suo negozio.
    Il negozio di vinili è descritto alla perfezione, ogni volta sembra di varcare la soglia e di trovarsi in mezzo a tutti quei dischi e ci si aspetta di veder arrivare Frank per sentirsi dire quale musica dovremmo ascoltare. Molto spesso ci si perde tra le tante melodie con cui siamo bombardati ogni singolo giorno, così trovo fantastico il riuscire a trovare la musica perfetta per provare determinate sensazioni ogni volta che si varca quella porta.
    Ilse, la co-protagonista del romanzo, viene descritta con note di mistero e parole che fanno intendere il suo passato ma non lo fanno, ovviamente, capire all’istante. Frank dovrà accompagnarla in un viaggio in cui, anche se lui stesso si sente insicuro per delle cicatrici che ha già aperto nel passato, entrambi si ritroveranno a fare i conti con il vero amore.

    VOTO


    Conclusioni.
    Ciò che mi sento di dire che ho amato di più del romanzo era il momento della lettura del titolo di ogni singolo capitolo: sono tutti studiati per farti entrare ancora di più dentro l’atmosfera del negozio e della sua storia. E, infine, quando ti trovi all’ultimo capitolo ‘L’ultima traccia’, è come se ti rendessi conto di quante cose nuove hai ora dentro, di quante melodie hai ascoltate con Frank e Ilse – forse senza nemmeno rendertene conto – e quanto la tua vita da lettrice sia ora un po’ più sinfonica di quanto non lo sia mai stata prima.