REVIEW PARTY "I GEMELLI GHEDDAFI" di Marco Ubezio

Buongiorno amici! Oggi sul blog parliamo di uno dei polizieschi di punta della casa editrice book a book, ovvero i Gemelli Gheddafi di Marco Ubezio.



I gemelli Gheddafi

Marco Ubezio

Editore: bookabook
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 4 ottobre 2018
Pagine: 272 p., Brossura

Prezzo: 15€

Milano, seconda decade degli anni Duemila. Mentre nel pieno della notte viene ritrovato il cadavere di un ragazzo mediorientale orrendamente mutilato, l'avvocato Matteo Riflessi riceve una telefonata. È Marco, il suo vecchio amico d'infanzia. Insieme erano "i Gemelli Gheddafi", il terrore del quartiere. A distanza di anni, il suo compagno di giochi, diventato un prete di prestigio della Curia milanese, gli chiede aiuto: un anziano monsignore è accusato di ricettazione di antichi manoscritti e ha bisogno di un avvocato. Ma quando il prelato muore in circostanze sospette, Matteo resta intrappolato in una vicenda labirintica la cui unica certezza è un misterioso legame tra i due cadaveri. Circondato da illustri porporati, 'sciure' fattucchiere e fantasmi del passato, Matteo avrà l'ardito compito di ricomporre lo schema di omissioni al cui interno si cela un'unica sconcertante verità.

Una storia di un'amicizia un po' strampalata quella di Matteo e Marco, il giorno e la notte, il bianco e nero. Opposti ma così dannatamente simili.
Il primo un bullo, il secondo un'anima fragile incapace di difendersi dalle angherie che gli riserva il mondo.

Ma i due adesso sono cresciuti e Matteo è diventato un avvocato.
In una notte qualunque una telefonata interrompe il suo sonno. E' il suo vecchio amico, Marco, che nel frattempo è diventato prete. Sta per rivelargli un segreto. Il rettore del seminario è stato arrestato per ricettazione di antichi manoscritti. Ma la morte si porta via il prelato.
Cosa accomuna questa storia con quella di un altro efferato delitto?


"M'immagino la scena dell'usignol prodigo: il maestro impassibile in perfetto stile british, il piccione che lo abbraccia piangendo come un bambino e infine gli bacia le mani nodose alla cui magistrale direzione si è affidato così tante volte."

Marco Ubezio con uno stile incalzante e una penna decisa ci conduce in questo viaggio dai toni decisamente gialli, indagando sui vizi e le virtù degli uomini, fornendo grandi spunti di riflessione.
Sullo sfondo di una caotica Milano descritta minuziosamente, l'autore per descrivere le varie vicende di arma anche di un velo di satira.
Focus interessante anche per quanto riguarda il mondo forense di cui fa parte il protagonista.


"Ti lascio giocare con l'uomo talpa tutto il tempo che vuoi. Più tardi passa a recuperarlo quella sciagurata che si nasconde dietro il velo, dille di non farsi più vedere, altrimenti chiamo la forza pubblica."

Ma attenzione, i fantasmi del passato sembrano ritornare e incombere prepotentemente.
L'adozione di diversi punti di vista ci consente di avere una visione più completa dell'insieme.

Non amo molto i polizieschi, ma i toni usati dall'autore, la leggerezza (in senso positivo) con la quale riesce a trattare temi che hanno del potenziale "pesante" mi ha fatto apprezzare molto questa storia.

Vite che si intrecciano, intrighi e menzogne. Tutto questo è i Gemelli Gheddafi!