BLOGTOUR "LIBERA PER TUTTI" Intervista a Simone Rausi

Buona domenica readers! Oggi ospitiamo l'ultima tappa del blogtour del nuovo romanzo di SIMONE RAUSI Libera per tutti. Se siete curiosi di saperne di più non potete perdervi l'intervista all'autore!

"Certe cose non si scoprono. Semmai, si coprono". Angelica è lesbica e vive una vita in ombra, tra appuntamenti al buio e bugie, in un piccolo paese del Sud Italia. Claudio sta per compiere trent'anni e ha un sogno che non riesce a realizzare a causa del suo nome. Letizia sparisce di continuo in viaggi misteriosi, non riesce a separarsi dalla Bibbia, ma il suo legame con Dio nasconde un segreto. Tutti mentono, ma uno di loro cambierà per sempre la vita degli altri. Cosa siamo disposti a fare per trovare il nostro posto nel mondo? Quello che siamo ci somiglia davvero? Conosciamo realmente le persone che ci stanno accanto? Libera per tutti è la storia profonda e appassionata di tre vite sovrapposte. Un romanzo intenso, che mostra come a volte per essere se stessi serva qualcun altro.

1. Quando è nata la tua passione per la scrittura?Da piccolissimo. Da piccolo uno dei miei giochi preferiti era inventare storie, riunire tutta la famiglia e leggerle come fossi un presentatore. Praticamente ero un bambino "al contrario": ero io a raccontare le storie prima di andare a dormire ai miei genitori.
2. Qual'è stata la tua fonte di ispirazione per questa storia?Credo sia inevitabile, per ogni scrittore, attingere dalla quotidianità, propria o delle persone vicine. Certo, ci sono moltissimi elementi di fiction, tanto "si inventa, si crea" ed è la parte divertente. Il grosso però si prende dalle cose che si vivono sulla propria pelle. Si parla di quello che si conosce, di emozioni che ti hanno lasciato qualcosa, di esperienze che si sente l'esigenza di raccontare. La differenza sta poi nel trasformare tutto questo in una storia.

3. Tre vite sovrapposte popolano la storia di LIBERA PER TUTTI, in quale di questi tre personaggi ti rispecchi maggiormente e perché?
D'istinto direi Claudio. Lui è alla soglia dei trent'anni e fa i conti con una mezza crisi. Tutti parlano della crisi di mezz'età, ma quasi nessuno racconta le aspettative e i bilanci dei trentenni. Questa è l'età in cui tutti si aspettano che tu abbia già un posto fisso, un matrimonio, una casa, magari un figlio. Ci sono le aspettative degli altri, ma anche le proprie perché a trent'anni provi a capire se quello che sei diventato si avvicina all'idea di ciò che volevi essere. Io ho 32 anni quindi, anche solo per una questione anagrafica, mi sento molto vicino a Claudio (e poi sono ipocondriaco tanto quanto lui). Mi rivedo anche in Angelica, nella sua difficoltà a stare bene nella propria vita (che a volte sta stretta, altre larga come un maglione di qualche stagione fa). C'è un po' di me in ognuno di loro. Tranne che in Letizia. Lei è talmente misteriosa e sfuggente che è difficile anche da mettere a fuoco.

4.  Se potessi dare UN SOLO consiglio a SOLO UN personaggio a chi lo daresti? E quale sarebbe?
Consiglierei ad Angelica di fregarsene del pensiero degli altri e a Letizia di volersi un po' più bene. A Claudio direi di ascoltare di meno i propri genitori e di non cercare più i sintomi delle malattie su Google. Ah, era solo uno il consiglio... Scusa!

5. Se potessi descriverti con un libro quale sceglieresti?
La tentazione di essere felici di Lorenzo Marone. I personaggi sono reali e il titolo racconta bene tanto di me.

6. Due buone ragioni per leggere LIBERA PER TUTTI.
La prima è che parla di tutti noi. Questa è una storia contemporanea in cui tutti ci possiamo riconoscere. Quanti di noi hanno, almeno una volta, preso una decisione perché gli altri se la aspettavano? Quanti hanno provato a cambiare per essere più simili all'idea che avevano le altre persone? Quanti si sono ritrovati ad essere quello che sono oggi per fare felici la famiglia, il marito o gli amici? Succede ai personaggi di Libera per tutti, ma è successo, almeno una volta, anche a te che stai leggendo.

La seconda è che i personaggi non sono né buoni né cattivi. Come le persone reali. A volte sono simpatici, altre volte sono stronzi o fragili. E quindi sono imprevedibili. Non vi fidate di quello che leggete, a fine libro capirete perché.

7. Riprendendo un po' la tua trama... COSA SARESTI DISPOSTO A FARE PER TROVARE UN POSTO NEL MONDO?
Tutto il possibile. Dovremmo farlo tutti, ma non lo facciamo. E in fondo il nostro posto nel mondo non è mai un posto fisso. Lo hanno detto che il posto fisso non esiste più...


8. Cosa rappresenta per te il mondo della scrittura? Raccontaci un po' di SimoneTi vorrei dire qualcosa di filosofico tipo "per me scrivere è esistere", ma sarei bugiardo e stucchevole. Scrivere è puro divertimento. La cosa che amo fare di più. Insieme a cucinare, viaggiare, guardare serie tv su Netflix e ascoltare musica orrenda.

LINK ACQUISTO AMAZON


Per saperne di più visita il sito dell'autore: