RECENSIONE "CI CONOSCIAMO?" DI ANTONIO PATTI

Buongiorno lettori! Oggi è tempo di recensioni e non possiamo non parlare sul blog del romanzo d'esordio di Antonio Patti CI CONOSCIAMO? Edito dalla casa editrice book a book, La casa editrice opera per crowdfunding (forma di microfinanziamento dal basso,oggi tra le forme più diffuse ed efficaci di finanziamento di progetti imprenditoriali e creativi). I siti web fanno da piattaforma (tra i più famosi a livello internazionale Kickstarter e Indiegogo, solo per fare qualche nome) e permettono ai fundraiser di incontrare un ampio pubblico di potenziali finanziatori.
Ciò, sostanzialmente, da all'autore la possibilità di creare un proprio pubblico più o meno ampio ancora prima di aver pubblicato il suo libro, durante quindi la campagna. Alla spalle vi è un team di grafici ed editor che curerà quindi il lavoro al fine di proporlo al pieno delle sue potenzialità.
Un nuovo modo di fare editoria, stimolante, che permette di coinvolgere lettori e scrittori!

• Copertina flessibile: 133 pagine
• Editore: bookabook (8 marzo 2018)
• Collana: Narrativa
• Lingua: Italiano
  Prezzo: 8.50€

In attesa di un lavoro Angelo Pitò, neolaureato in Economia, accetta di fare da tutor a un ragazzino svogliato e viziato, Pietro Maria. La svolta arriva quando Angelo va a Roma per un concorso. Una serie di rocamboleschi episodi in compagnia di uno strano cicerone e di incontri ambigui cambieranno la sua vita. Il ritorno a Palermo è più difficile del previsto: Pietro Maria, un nuovo amico, un amore, nuove domande. Angelo sembra intrappolato nel suo mondo fatto di routine, ma una scoperta incredibile riaprirà la strada verso il suo futuro, un futuro in cui lui sarà protagonista e non solo spettatore.

Tutti, chi più chi meno, ci siamo chiesti dopo un percorso di studi cosa diavolo possiamo farci con quel titolo... Beh, a maggior ragione dopo la laurea! Il nostro protagonista è arrivato in un punto in cui è incerto del suo futuro e si trova alle prese con i problemi della vita quotidiana. In questo suo "affacciarsi alla vita" l'autore non coglie l'occasione di trattare temi rilevanti che riguardano l'attualità.

Nonostante il numero della pagine (sono circa un centinaio) l'intreccio risulta ben complesso e articolato. E questo conferma quello che ho sempre pensato ovvero che non importa la quantità bensì la qualità! Il testo risulta semplice e lo stile fluido.

Con una vena satirica e tanta tanta ironia l'autore ci porta nel mondo di Angelo, che è anche un po' il nostro, fatto di paure, ansie, indecisioni e timori.

Un percorso di introspezione quello di Angelo e che ci sollecita a fare altrettanto! Con una penna fluida riusciamo a calarci in quelle che sono le sensazioni del protagonista, descritto il più umanamente possibile.

Ho apprezzato molto la cover che ho voluto interpretare come un lasciarsi alle spalle il passato, per guardare con grande disinvoltura (la si nota dall'atteggiamento e dalla postura fiera dell'uomo in copertina) al futuro! O almeno questa è stata la mia sensazione!

"La mia vita era così priva e piatta di emozioni che iniziai a vedere le disavventure di Pietro come i momenti più esaltanti delle mie giornate."

In conclusione, perché consigliarvi questa lettura?
In primis per la scorrevolezza della pagine, se avete bisogno di qualcosa di non troppo impegnativo da leggere direi che è l'ideale.

E poi perché proprio riallacciandoci alla sua "non pesantezza" risulta piacevole vedere come un testo dall'intreccio semplice ci porti ad una riflessione morale su noi stessi a fine della storia.