BLOGTOUR "C'E SEMPRE UN LIETO FINE" di Charlotte Lucas - I blog,



Buongiorno readers, oggi affrontiamo una nuova tappa del blogtour di C'è sempre un lieto fine una storia che conquisterà il vostro cuore! 

Amici patiti del blogging abbiamo una splendida notizia! La nostra protagonista, uscita dalla penna di Charlotte Lucas, da sempre crede nelle favole e tiene un blog in cui si diverte a riscrivere i finali di film e romanzi famosi, riscuotendo grandissimo successo.
Io mi sono già innamorata!
In questa tappa parliamo un po' degli angolini sul web, i blog!

C'è sempre un lieto fine

Charlotte Lucas

Traduttore: R. Scarabelli
Editore: Garzanti Libri
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 4 ottobre 2018
Pagine: 406 p., Rilegato

Prezzo: 18,60€



Se c’è una cosa di cui Ella è fermamente convinta è che tutte le storie abbiano un lieto fine. E non potrebbe essere altrimenti per lei che da sempre crede nelle favole e tiene un blog in cui si diverte a riscrivere i finali di film e romanzi famosi, riscuotendo grandissimo successo. Fino al giorno in cui scopre che il fidanzato la tradisce. E all’improvviso è costretta ad aprire gli occhi: forse, nella realtà, il finale da favola non esiste? Così, in preda all’agitazione, inforca la bicicletta e si scontra con uno sconosciuto. Si chiama Oscar, ma Ella non fa nemmeno in tempo ad aiutarlo che è già sparito nel nulla. Per fortuna lascia dietro di sé il portafogli, l’unica cosa che può aiutarla a rintracciarlo per chiedergli scusa. È il minimo dopo quello che è successo. Appena lo apre, ne fuoriesce una pioggia di bigliettini scarabocchiati con enigmatiche annotazioni e strani indirizzi. Sembrano indizi messi lì proprio perché lei li trovi. Un invito a capire cosa si nasconda dietro quegli appunti in apparenza incomprensibili. Bigliettino dopo bigliettino, Ella capisce che quell’uomo ha avuto un passato difficile e che ora ha bisogno del suo aiuto. Piano piano entra nella vita di Oscar e lo incoraggia a rimettere insieme i pezzi della sua esistenza. Ma il suo compito non è ancora finito: ha in serbo una grande sorpresa per Oscar, un gesto semplice e naturale che racchiude in sé tutta la forza della gentilezza e dell’amore. Solo se riuscirà a portare a termine il suo proposito, potrà dire di aver regalato a quello sconosciuto il lieto fine che gli ha cambiato la vita. Un lieto fine che forse ci sarà anche per lei. In Italia Charlotte Lucas è un’autrice fenomeno. Con il suo esordio, Il tuo anno perfetto inizia da qui, ha affascinato migliaia di lettori e in poco tempo ha scalato le classifiche, occupando i primi posti per mesi. Il suo secondo romanzo, C’è sempre un lieto fine, non delude le aspettative. Una storia a un tempo esilarante e commovente sulle coincidenze della vita che in un istante possono cambiare le carte in tavola e farci deviare in direzione del migliore degli happy end.


I blog sono partiti come diari personali, spazi web dove i “bloggers” raccontavano storie e pensieri, dove annotavano esperienze ed esprimevano punti di vista. L’importante era condividere questo “diario di bordo” con altri.
Da qui, con l'evolversi di internet, queste piattaforme sul web sono diventati dei veri e propri lavori! Certo, con un determinato numero di seguito e copertura...

Insomma, avere successo sul web può far si che noi possiamo sfruttare quella che è una nostra passione in un lavoro.
Ma più che concentrarci sulle prospettive lavorative concentriamoci sulla vita e l'identità online.

bella thorne writing GIF by Midnight SunLe nuove tecnologie, aprono prospettive nuove dal punto di vista sociale, poiché consentono a persone distanti di "incontrarsi" in rete e scambiare le proprie opinioni, così come stiamo facendo noi, in questo momento, su blogger. Pierre Lévy la chiama INTELLIGENZA COLLETTIVA . A questo punto, Lévy, pone un problema (che poi è il quesito che tormenta anche noi) l'attendibilità delle informazioni sui social. Come facciamo a distinguere se un informazione è veritiera rispetto a un'altra? Secondo alcuni autori, inoltre, i media distruggono la comunicazione "faccia a faccia" in quanto ormai, i giovani di oggi, me compresa, non riescono a staccarsi dal proprio smartphone. Ormai se dobbiamo raccontare un episodio a un nostro amico, non andiamo a casa sua, basta inviare una nota vocale su whatsapp. Infatti, come tutti voi ormai sapete, noi giovani veniamo etichettati come NATIVI DIGITALI, in quanto navighiamo su internet o smanettiamo al pc, con assoluta tranquillità.
Ma i social rendono più difficile ai giovani formarsi un'identità definita e coerente? Con i GIOCHI DI RUOLO creano un personaggio, avatar, con delle determinate caratteristiche fisiche e psicologiche, alcune delle quali possono essere reali, altre auspicabili. Riflettiamo sul fenomeno bookstagrammer, ma anche principalmente sui blog. Non è necessario metterci la faccia, per cui possiamo fornire un'identità immaginaria e nessuno scoprirà mai chi scrive dall'altra pare del PC.
Insomma, nella società moderna la tecnologia sta prendendo il sopravvento. Ed è vero che per gli studenti può essere un mezzo per agevolare il proprio lavoro poichè collegandosi a siti affidabili, possono svolgere le proprie ricerche. Pensiamo poi a quanti viaggi, voli e hotel, prenotiamo direttamente dietro a un pc. Le decine di libri che arrivano direttamente a casa nostra grazie a IBS, o altre siti, Zalando o Amazon, in cui con un semplice click scegliamo il vestito da ordinare.
Pensiamo anche a blogger. Senza internet non ci saremmo mai messi in contatto, scambiato le nostre opinioni, recensioni, e io non avrei scritto questo articolo.

Il blog è anche introspezione, un modo per guardarti dentro e sicuramente i contenuti e i modi con i quali noi comunichiamo sul nostro angolino sul web dicono molto della nostra personalità e del nostro essere.

E probabilmente dopo questo articolo vi sarà venuta voglia di aprire un blog, proprio come la protagonista di C'è sempre un lieto fine!
A questo proposito vi lascio il LINK DIRETTO al mio nuovo video su youtube in cui parlo di COME APRIRE UN BLOG DI LIBRI (E NON).

A presto, con la recensione!