REVIEW TOUR "LA CASA DELLE FARFALLE" di Silvia Montemurro

Buongiorno readers! Oggi la nostra contributors Angelica ci parla di una nuovissima uscita, "La casa delle farfalle" di Silvia Montemurro. Una storia che ha fatto breccia nel suo cuore!

La casa delle farfalle

Silvia Montemurro

Editore: Rizzoli
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 29/05/2018
Pagine: 361 p., Brossura
Prezzo: 15,72€

Un genere che è un mix tra il romanzo ed il mistero, “La casa delle farfalle” racchiude la storia di tre generazioni di donne diverse, le cui vite si legheranno indissolubilmente le une alle altre.
Dai tempi del fascismo in Italia ai giorni nostri, un unico filo conduttore legherà tutto: il farfallario, la casa dove vivono le farfalle, un luogo che sarà rifugio, riparo; che vedrà la rinascita di legami e ne creerà di nuovi.
Anita, la protagonista principale, vive a Colonia in Germania. Dopo un tragico evento, lascia il suo fidanzato Hans e torna in Italia, ad Ossuccio, a casa della nonna Lucrezia. Qui si sente attratta da tutto ciò che riguardava sua nonna, soprattutto la sua morbosa attrazione verso il mondo delle farfalle, tanto che in quella grande villa ogni stanza ne portava il nome di una.
Ciò che spinge di più Anita a curiosare sulla vita di Lucrezia è lo strano incontro con una bambina giapponese sulle sponde del lago di Como, su cui si affaccia la villa.
Dentro di sé sente che quella bambina ha qualcosa a che fare con la nonna.
Il mistero avvolge una fotografia che Anita trova, in cui è raffigurata sua nonna proprio con una bambina giapponese, molto simile a quella incontrata sul lago.
Da quel ritrovamento, per la protagonista inizia una vera e propria indagine che la porta a ripercorrere tutta la vita della nonna Lucrezia e della sua amica Maria ai tempi della resistenza dei partigiani, di sua madre Margherita e di tutto ciò che successe nella grande villa delle farfalle.
L’incontro con Filippo e sua figlia Yoko, dagli evidenti lineamenti orientali, inevitabilmente permette ad Anita di scoprire tutta la verità. Tutto è molto più grande della sua immaginazione ed Anita ne rimane piacevolmente sorpresa tanto da rivalutare il carattere burbero e solitario di sua nonna che si era indurito nel tempo a causa proprio di tutto ciò che le era successo.
L’inizio di tutto è infatti proprio una bambina giapponese arrivata improvvisamente nella grande villa delle farfalle nel 1943, quando Lucrezia era poco più che ventenne.
Tra leggende giapponesi e storie di vita reali, “La casa delle farfalle”, racchiude l’inizio di un amore clandestino, rapporti tra madri e figlie deteriorati dal tempo, legami di amicizia più forti anche della paura di essere uccisi e soprattutto racconta di donne forti e coraggiose, il cui duro carattere nasconde invece tanta fragilità.
La storia è originale e coinvolgente con i suoi misteri. Il fatto che la verità venga svelata passo dopo passo, ripercorrendo la vita di Lucrezia, dà quella voglia di continuare a leggere, divorando il libro senza accorgersene. Nonostante gli sbalzi temporali, nulla è lasciato al caso e, infatti, ogni riferimento al passato, oltre che meravigliosamente intenso, aiuta proprio a scoprire la vita di ogni personaggio e il suo evolversi nel corso del tempo, a partire proprio da Lucrezia.
Sembra quasi che infatti, la protagonista principale sia proprio lei, nonostante non sia più in vita e che dia ad Anita il compito di fare da tramite attraverso cui Lucrezia si racconta.
Maria, la migliore amica di Lucrezia, è poi il personaggio, anche se secondario, che ho amato di più. Ho ammirato il suo coraggio nella resistenza partigiana, la sua forza dopo la perdita di un amore ma soprattutto la sua fedeltà verso Lucrezia. Nonostante tutto, infatti le è rimasta sempre accanto, accettando anche i suoi errori, tenendo con sé i suoi segreti, anche quando Anita prova a farle dire la verità. Una donna che anche in vecchiaia è forte e fedele.
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Le storie d’amore travagliate, difficili, tormentate sono coinvolgenti e anche se quasi tutte senza un lieto fine(attenzione spoiler!), portano tutte ad amori che non si dissolvono con il corso del tempo, ma perdurano anche oltre la morte.
Dalla Germania, al Giappone fino in Italia, ogni vita, ogni storia, ogni persona, seppur apparentemente estranea l’una all’altra, è collegata a tutto.
Il libro è pieno zeppo di colpi di scena che affascinano e qualche volta lasciano anche un pizzico di tristezza.
La descrizione dei luoghi ed i racconti storici legati ad essi, arricchiscono la storia così come la leggenda giapponese sulle farfalle bianche che affascina e attira verso una cultura ed un mondo del tutto diverso dal nostro.
Il finale, poi, è degno di qualsiasi romanzo d’amore che si rispetti.

Se volete lasciarvi coinvolgere da storie, leggende che si intrecciano con eventi reali e da amori intensi vi consiglio di leggere questo meraviglioso libro.

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