RECENSIONE "UN GIORNO SOLO, TUTTA LA VITA" di Alyson Richman - #ADESSOSCRIVOIO

Hello readers! Prima di partire a Budapest per una settimana, ho giusto preparato un paio di articoli per tenervi compagnia anche se lontano dall'Italia. Oggi Maria Giulia ci parlerà di un libro che le ha fatto battere il cuore. Stiamo parlando di "Un giorno solo, tutta la vita" di Alyson Richman!
Titolo: Un giorno solo, tutta la vitaAutore: Alyson RichmanPrezzo cartaceo: € 18,00Prezzo Ebook: € 4,99Pagine: 338Editore: PiemmeGenere: Romanzo
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Sinossi: Questa storia inizia a New York nel 2000, quando, alle nozze del nipote, Joseph Kohn scorge tra gli invitati una donna dall’aria familiare. Gli occhi azzurro ghiaccio, l’ombra di un tatuaggio sotto la manica. Il presentimento gli toglie il respiro. Le chiede di mostrargli il braccio; non importa se è scortese, lui deve sapere. La certezza è lì, sulla pelle: sei numeri blu, accanto a un piccolo neo che lui non ha mai dimenticato. E allora le dice: “Lenka, sono io. Joseph. Tuo marito”. Perché questa storia, in realtà, inizia a Praga nel 1939. Lenka e Joseph sono due studenti ebrei, si conoscono poco prima dello scoppio della guerra, si innamorano, diventano marito e moglie per lo spazio di una notte. Il giorno dopo, al momento di fuggire negli Stati Uniti Lenka decide di restare, perché non ci sono biglietti a sufficienza per la sua famiglia. Si separano con la promessa di ricongiungersi al più presto, ma Lenka finisce in un campo di concentramento. In mezzo all’orrore, fa ciò di cui è capace, dipingere, unico modo per dare colore a ciò che è privato di luce, per dare forma a ciò che non si può descrivere. Mentre Joseph, in America, si specializza in ostetricia: solo aiutare a dare la vita gli consente di non farsi trascinare a fondo dalle voci di chi non c’è più. Quando ormai si crederanno perduti per sempre, ci sarà un nuovo inizio per entrambi.
 
About the author: Americana, vive a Long Island, New York. Ha pubblicato diversi romanzi. Esordisce con Un giorno solo, tutta la vita, (Piemme 2012), seguito da La musica segreta dei ricordi (Piemme 2013). La violoncellista di Verona (Piemme 2017) è ambientato ai tempi della Resistenza in Italia, paese cui l'autrice è particolarmente legata.



Cosa succede quando incontriamo la persona perfetta per noi, l'altra metà della mela e poi la vita, così crudele e senza scampo, ce la strappa dalle mani?
Come possiamo continuare a vivere? Come possiamo smettere di cercarla?
Josef e Lenka, così innamorati e felici, sono una coppia perfetta in un mondo perfetto finché il nazismo non cala la sua ascia su di loro e li divide inesorabilmente.
Leggiamo del loro amore immortale, del loro continuo ricercarsi e del loro ricominciare, nonostante tutto e tutti, e non si può non emozionarsi e soffrire con Lenka, che cammina tra la vita e la morte in un campo di concentramento, o non combattere al fianco di Josef, nella sua battaglia per difendere un amore mai morto, mai dimenticato.
L'olocausto li avrà divisi?
 

Risultati immagini per gif door and coupleSulla porta, prima di andare in stazione, mi fermai accanto a lui, la guancia premuta sul risvolto della giacca. Quando mi ritrassi, cercando di ricompormi, notai un capello -un solitario filo castano- rimastogli sul tessuto del cappotto. Feci per toglierlo, ma Josef mi afferrò il polso.
No, Lenka.”
Cosa no?”
Lascialo lì”
Ricordo ancora i suoi occhi vitrei. Che mi fissano. Lui che mi tiene stretta.
Lasciami portare via un pezzettino di te”


Tra storia, atrocità e un passato difficile persino da raccontare vi immergerete nell'amore: quello vero, quello che fa battere il cuore più veloce, quello che, anche se perso, non si smette mai di dimenticare.
Questo libro vi farà sognare, piangere e ridere insieme e vi svelerà che basta un giorno per amare per tutta la vita.

Da Racconti e storie

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