REVIEW PARTY "L'ULTIMO SPARTANO" di Matteo Bruno+ INTERVISTA

Hello readers! Eccoci qui con la tappa per il review party de "L'ultimo spartano" un romanzo storico, scritto ad arte e uscito dalla penna di Matteo Bruno per Leone editore.
Vi lascio qui la scheda informativa! In fondo, invece, troverete l'intervista all'autore. Una storia appassionante, in cui la suspance è il filo conduttore!

INIZIAMO!

Titolo: L’ultimo Spartano
Autore: Matteo Bruno
Pagine: 310

Editore: Leone Editore
Data di uscita: 30 Novembre 2017
Prezzo cartaceo: 13,90 €

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Sinossi:Filocrate di Megalopoli è costretto ad abbandonare la città natale e a battersi per denaro al servizio dell'impero persiano, minacciato da Alessandro Magno. Scontento, ha però occasione di riscattarsi recandosi a Sparta per incontrare re Agide, l'unico che in Grecia può sollevare una vasta rivolta antimacedone. Una volta nel Peloponneso, Filocrate incontrerà una donna misteriosa che sembra capace di prevedere il futuro e verrà coinvolto in intrighi diplomatici senza fine, fino alla sconcertante rivelazione sulle sue origini. Intanto gli spartani si preparano a combattere i macedoni: davanti alle mura di Megalopoli, i leggendari soldati dai mantelli rossi affronteranno un'ultima disperata battaglia per l'indipendenza di tutte le polis greche.

About the author: Matteo Bruno, nato a Perugia sotto il segno del Leone, è laureato in Scienze politiche e coltiva da sempre la passione per la storia. Ha collaborato con l’Università degli Studi di Perugia e scrive sceneggiature per documentari e docufilm. L’ultimo spartano è il suo quarto romanzo storico dopo Oro, sole e sangue (2013), Dodici città (2014) e Syracusa – La vendetta di Nicone (2015), tutti editi da Leone Editore, che hanno raccolto numerosi riconoscimenti a livello nazionale e gli hanno costruito ormai un pubblico di affezionati lettori.

Come sapete ultimamente mi sto approcciando a delle letture che si discostano parecchio dal mio genere. 
Il genere del romanzo storico,in questi mesi, mi ha affascinata in quanto il mix tra realtà dei fatti accaduti e vicenda romanzata cattura la mia attenzione.
Ovviamente riuscire a far combaciare queste due caratteristiche, unite chiaramente a uno stile fluido, non è da tutti. Scrivere un buon romanzo con basi storiche che riesca a tenere incollato il lettore fino all'ultima pagina, non è un'impresa da molti.
Ma pare che ci sia riuscito Matteo Bruno, che con la sua scrittura incisiva e scorrevole, ci porta alla scoperta dell'Antica Grecia, in compagnia di un personaggio "tutto d'un pezzo".

Il protagonista de "L'ultimo Spartano" è Filocrate, un uomo scaltro, astuto e intelligente, dotato di grande forza fisica. Un mercenario che è costretto ad abbandonare la propria terra e ciò che è a lui più caro, per inseguire un destino, il SUO DESTINO, che sia benevolo o nefasto sta a voi scoprirlo! 

Immerso nelle ambientazioni greche, descritte con sapienza e minuziosa attenzione ai dettagli da parte dell'autore, tanto da sembrare di essere anche noi lì, Filocrate dovrà affrontare una serie di lunghe, dure prove e peripezie che lo metteranno in difficoltà. 
Fiolocrate, ora è diventato un mercenario al servizio dell'Impero persiano, che dovrà impegnarsi nella lotta contro la politica espansionistica portata avanti da Alessandro Magno.



"A noi donne spartane insegnano che la guerra è per l'uomo una cosa naturale come per il cane mordere o per l'insetto pungere."


Ed è proprio questa una delle domande che ho voluto porre a Matteo per la mini intervista, ovvero come sia riuscito a ricreare questa ambientazione!

mortal kombat fighting GIF by PlayStationIn uno scenario di violente lotte, per altro descritte con grande pathos e attenzione ai movimenti, Filocrate scoprirà un segreto che la riguarda in prima persona... qualcosa che potrebbe mescolare le carte in tavola!
A tal proposito, alle scene di lotta, si alternano momenti di riflessione personale/tematiche sull'amicizia e l'amore. 

Insomma, un valido romanzo storico in cui la base documentativa è fortemente presente, come lo è anche quella romanzata, che è un elemento, a mio parere, che consente di rendere ancora più scorrevole la storia, di modo da "affezionarci" di più al protagonista e scoprire il suo vero Io.

Lo stile di Matteo l'ho trovato semplice nella sua efficacia.
Quello che ho molto apprezzato, come poi vedrete nell'intervista, è l'intento documentaristico da parte dell'autore che ha messo davvero tutto il suo impegno per quando riguarda tutte le ricerche del caso.

Se amate i romanzi storici questo libro fa per voi! Grazie alle mie compagne di review e alla casa editrice per avermi permesso di leggere questo romanzo e ad averlo aggiunto alla mia "lista di romanzi storici approvati" che stanno facendo crescere in me la voglia di approfondire ancora di più  questo genere!



INTERVISTA A MATTEO BRUNO!



1. Due pregi e due difetti di Filocrate, il nostro protagonista.
Impetuoso e scaltro, ma anche un po' egoista ed introverso. A te l'arduo compito di decretare quali di questi siano pregi e quali difetti!


2. Parlaci un po' degli studi e ricerche che hai dovuto affrontare per ricreare le ambientazioni della città. Da dove nasce questo tuo interesse verso il mondo greco?

Il mio interesse verso il mondo greco scaturisce dai miei studi classici. Sono sempre stato affascinato dall'Iliade, dall'Odissea e dai piccoli universi costituiti dalle polis del mondo classico. Per quanto riguarda gli studi e le ricerche, nel caso de L'Ultimo Spartano mi sono limitato a studiare il contesto storico generale e a leggere i testi di Diodoro Siculo e di Plutarco nei quali si racconta della tentata rivolta antimacedone del Peloponneso sobillata dagli spartani. Il resto è venuto da solo, integrando la fantasia con la storia.


3. Se potessi descriverti con un libro quale sceglieresti?
Senza dubbio L'Ultimo Spartano. Essendo il più recente e il più maturo, al momento è quello che mi rispecchia maggiormente. 

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