Cari readers, continua la rubrica THURSDAY IN BOOKS, a cura di Paolo Costa. Eccoci qui con il nostro secondo articolo! Questo giovedì si affronta un tema molto caro per tanti di voi: il mondo della scrittura. Ma vediamo insieme le considerazione del nostro caro Paolo, siamo curiosissimi di leggere i vostri commenti :)
Dobbiamo
sempre aiutarci a vicenda, sostenendoci e facendo pubblicità l'uno al romanzo
dell'altro, perché solo in questo modo potremmo raggiungere tutti lo stesso
scopo: farci leggere e fare emozionare chi ha scelto le nostre parole.
Amatevi e
scrivete, che poi sono anche la stessa cosa, no?
Eccoci qui,
ancora una volta, con il nostro #ThursdayInBooks.
Lo scorso
giovedì abbiamo fatto “amicizia” con un articolo un po' spinoso, ma vi ho dato
dei piccoli accenni su di me e sul mio modo di pensare, tastando il terreno per
le prossime chiacchierate.
Siete stati
in molti ad avermi letto e apprezzato, e questo non può far altro che rendermi
felice e spingermi a conoscervi meglio e darvi più occasioni di aprirvi e
parlare con me di ogni cosa, col tempo.
Come avete
già letto lo scorso giovedì (trovate il post qui), sono uno scrittore
esordiente alle prime esperienze con il mondo dell'editoria, ma anche con il
mondo delle traduzioni sia freelance che per case editrici specializzate. Mi
sto muovendo pian piano, con piccoli passi che mi renderanno sempre più forte e
più abile nel lavoro che svolgo.
Con questa
piccola premessa, dunque, vorrei introdurvi all'argomento della settimana: il
mondo della scrittura!
1. Scrivere?
E perché?!
Che siate
degli scrittori o dei blogger, dei lettori o niente di tutto questo, vi
consiglio di scolpirvi nella mente a chiare lettere queste mie parole:
scrivere, di tutto e di niente, sarà sempre il regalo migliore che possiate
fare a voi stessi.
Ci sono cose
che non si possono tener dentro, penso che chiunque abbia anche solo un
briciolo di umanità può capire come ci si senta, e il modo migliore per dare il
via ad un libero sfogo di sensazioni, sentimenti e pensieri è proprio il
piacere della scrittura. Sedersi di fronte ad uno schermo o curvi su un foglio,
stringendo una penna in mano, ci può portare molto più lontano di quello che
crediamo. E sapete qual è la cosa più sorprendente? Che non bisogna essere
autori e poeti per scrivere!
Bisogna
semplicemente essere umani, aprire la mente e liberare il proprio corpo da pesi
che non riusciremmo mai a buttare via.
Quindi
perché scrivere?
Be',
possiamo riassumerlo in poche parole: scrivere rende liberi.
Saremo
liberi di parlare quanto vogliamo, di dire cosa vogliamo, di urlare parole su
un foglio, scriverle in maiuscolo o intrecciate o in maniera confusa, a seconda
di come suggerisce il nostro impulso del momento. Possiamo bucare un foglio e
scrivere attorno al buco quello che sentiamo, il nome di una persona che
amiamo, o chissà cos'altro.
Ma dobbiamo
assolutamente farlo, per noi stessi, per vivere meglio.
2. Vivere
meglio? Ma com'è possibile farlo scrivendo?
Di fronte a
certe perplessità, non posso far altro che riportare due esempi: la mia
esperienza personale e quella di una mia carissima amica.
Odio parlare
di me, soprattutto per quanto riguarda il mio scrivere e i miei romanzi, e chi
mi conosce sa quanto mi imbarazzo. Per voi, amici miei, farò uno sforzo.
Ho scritto
il mio primo romanzo anni fa, al termine della mia prima relazione, durata
quanto basta da lasciarmi in mille pezzi e con un'infinità di domande a cui non
ho avuto risposta, o meglio, non la risposta in cui speravo. Mi sono concesso
di fantasticare sulla perfetta storia d'amore e sul ragazzo perfetto, dando
vita così al mio primo romanzo. Le parole andavano via da sole, correndo su
fogli di un documento Word che è poi diventato il mio primissimo manoscritto.
Ho vissuto
meglio? Cavolo, certo che sì!
Leggere e
immaginare quella storia mi ha aiutato a capire cosa meritassi davvero, ma
soprattutto mi ha aiutato ad avere il coraggio di parlare, di scrivere
personaggi e situazioni a volte scomode, altre volte fin troppo belle per
essere vere. Ma erano il mio mondo, i miei sogni e le mie fantasie, buttate lì
su carta dietro a nomi di personaggi che ho imparato ad amare e che hanno un
posto fisso nel mio cuore.
Una mia
carissima amica, di cui non farò il nome, ha deciso di scrivere esclusivamente
per sé stessa e nessun altro. Ha un quadernetto molto carino su cui incide
pezzi interi di sé e delle sue esperienze. Lo fa sporadicamente, saltando
pagine o non parlando per mesi interi, a volte anche anni.
Qual è la
cosa bella? Che non è una scrittrice, e per questo scrive esclusivamente quando
sente formicolare le dita dalla voglia di sfogarsi e parlare liberamente di
tutto, anche di cose che il mondo non potrebbe mai capire.
Ecco perché
vivreste una vita MIGLIORE e soprattutto LIBERA, se solo decideste di scrivere.
3. Ma il
mondo della scrittura mi fa paura!!
È vero, miei
cari amici.
Il mondo
della scrittura può fare davvero paura, forse perché siamo proprio noi autori a
renderlo così terribile, raccontando o esagerando sulle brutte esperienze che
abbiamo avuto, o ancora peggio, rendendo difficile la carriera ai nostri
colleghi autori e alle case editrici più piccole delle altre che hanno avuto
successo.
Questo è un
argomento che mi sta molto a cuore, perché se c'è una cosa per cui lotto sempre
ogni giorno, è proprio il pieno sostegno tra autori.
Siamo tutti
sulla stessa barca, scriviamo tutti per un solo scopo, ossia dare vita alle
fantasie e ai mille pensieri che ci passano per la mente. Allora perché fare
guerra tra noi? Alla fine, la scelta sta sempre al lettore, e non all'autore.
Non ha senso ostacolare la carriera degli altri con recensioni e commenti
subdoli e cattivi, solo per depistare un lettore che magari potrebbe escludere
anche il vostro romanzo, perché non facente parte dei suoi gusti.

Quindi non
abbiate timore, futuri scrittori e pensatori, perché adesso avrete una persona
in più a cui rivolgervi per avere supporto e sostegno: me e i colleghi che
preferisco di più al mondo!
In
conclusione, spero che questo articolo vi sia piaciuto, e spero che un giorno
possiate buttare giù fogli interi pieni di parole dettate dal cuore e dai
vostri impulsi, perché sono proprio quelle parole che vi apriranno un mondo
intero in cui potrete urlare e correre liberamente senza pensare a nessun altro
oltre a voi.
Alla
prossima, carissimi lettori!
Articolo che mi sta molto a ❤ Concordo su tutto e soprattutto sul fatto che il mondo della scrittura spaventa, davvero! Ma non dovremmo mai mettere da parte la nostra umanità e se davvero imparassimo ad aiutarci l'un l'altro, anche il mondo a cui tanto bramiamo finirebbe per farci meno paura😊
RispondiEliminaParole d'oro le tue! Son contento di sapere che qualcun altro la pensa come me e tiene a cuore un argomento simile!
EliminaArticolo veramente magnifico!
RispondiEliminaGrazie infinite, Ilaria :) spero che i prossimi possano piacerti e ispirarti!
EliminaUn articolo stupendo ... Pieno di passione e di vita vissuta! Complimenti! 😘💓
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