SOCIAL NETWORK- SI O NO?

Cari readers! In questi giorni mi premeva molto far uscire un articolo riguardante i new media, che ormai rappresentano una costante della nostra vita. Così, finalmente mi sono decisa a scrivere quella che è la mia opinione! Consapevole di stare per aprire un dibattito, sono curiosa di sapere i vostri pareri inerenti al tema SOCIAL NEWORK SI O NO?
*prima di iniziare parto col dirvi che a settembre sarò al quinto anno di liceo delle scienze umane, quindi la maggior parte delle informazioni che troverete, saranno perle di lezioni di sociologia!*
Partiamo col fare una distinzione tra MASS MEDIA e NEW MEDIA. I new media sono tutti quei mezzi di comunicazione di massa, siti web, blog, e-mail. che si caratterizzano dai mass media per essere DIGITALI e INTERATTIVI. I Mass Media nascono all'inizio del '900 (libri, radio, TV) e posso essere definiti come AGENZIA CULTURALE, in quanto si rivolgo a un pubblico vasto ed eterogeneo, su larga scala.
Le nuove tecnologie, aprono prospettive nuove dal punto di vista sociale, poiché consentono a persone distanti di "incontrarsi" in rete e scambiare le proprie opinioni, così come stiamo facendo noi, in questo momento, su blogger. Pierre Lévy la chiama INTELLIGENZA COLLETTIVA . A questo punto, Lévy, pone un problema (che poi è il quesito che tormenta anche noi) l'attendibilità delle informazioni sui social. Come facciamo a distinguere se un informazione è veritiera rispetto a un'altra? Secondo alcuni autori, inoltre, i media distruggono la comunicazione "faccia a faccia" in quanto ormai, i giovani di oggi, me compresa, non riescono a staccarsi dal proprio smartphone. Ormai se dobbiamo raccontare un episodio a un nostro amico, non andiamo a casa sua, basta inviare una nota vocale su whatsapp. Infatti, come tutti voi ormai sapete, noi giovani veniamo etichettati come NATIVI DIGITALI, in quanto navighiamo su internet o smanettiamo al pc, con assoluta tranquillità.
C'è anche da dire che, così come grazie ai social possiamo entrare in contatto con persone che magari abitano dal''altra parte del mondo e siamo sempre "connessi con il mondo", le insidie che si celano dietro FACEBOOK, INSTAGRAM, sono numerose. Primo fra tutti il fatto che non sappiamo realmente chi sta dall'altra parte del PC; infatti secondo molti studiosi, il fattore che spinge i giovani a chattare con persone che non hanno mai incontrato, sarebbe proprio il fatto di sperimentare diversi aspetti del proprio . Ma i rapporti online, spesso, sono incompleti. Nella maggior parte dei casi, ragazzi  che parlano per mesi e mesi dietro a un pc senza mai vedersi, nel momento in cui ci sarà il primo incontro rimarranno delusi. Una ragazza timida può sembrare più disinvolta dietro a un cellulare e nascondere questa sua caratteristica. Nel 80% dei casi non ci sarà un secondo incontro.
Ma i social rendono più difficile ai giovani formarsi un'identità definita e coerente? Con i GIOCHI DI RUOLO creano un personaggio, avatar, con delle determinate caratteristiche fisiche e psicologiche, alcune delle quali possono essere reali, altre auspicabili.
Insomma, nella società moderna la tecnologia sta prendendo il sopravvento. Ed è vero che per gli studenti può essere un mezzo per agevolare il proprio lavoro poichè collegandosi a siti affidabili, possono svolgere le proprie ricerche. Pensiamo poi a quanti viaggi, voli e hotel, prenotiamo direttamente dietro a un pc. Le decine di libri che arrivano direttamente a casa nostra grazie a IBS, o altre siti, Zalando o Amazon, in cui con un semplice click scegliamo il vestito da ordinare.
Pensiamo anche a blogger. Senza internet non ci saremmo mai messi in contatto, scambiato le nostre opinioni, recensioni, e io non avrei scritto questo articolo.
Ma ricordiamo che internet può essere anche un mezzo di isolamento; in rete ci sono parecchi pericoli, come il fenomeno del CYBERBULLISMO, che coinvolge molti giovani che si sono tolti anche la vita per le continue derisioni online, o challange create da persone mentalmente instabili che propongono giochi e/o missioni pericolosissime che hanno come ultima tappa il suicidio.
In conclusione, il mio parere, è che come ogni cosa esiste una doppia faccia della medaglia. Se riusciamo ad avere un briciolo di consapevolezza e prudenza, internet può rappresentare un mezzo potentissimo di ricerca e diffusione delle idee, sempre nel rispetto altrui. E se dovessimo imbatterci in situazioni rischiose, basterà parlane con qualcuno più grande/esperto di noi.
E voi cosa ne pensate? SOCIAL NETWORK SI O NO? Sono curiosa di sapere la vostra opinione. Lasciate un commento qui sotto per fare quattro chiacchiere a riguardo!

Commenti

  1. Hai perfettamente ragione. ..per quanto mi riguarda l'approccio con fb inizialmente era meno coinvolgente..poi sembra strano ma con l'inizio delle mie letture tramite kindle di molte autrici self ..i miei orrizzonti si sono ampliati con la conoscenza di gruppi e blog..questo per dire che in questo senso per me la ritengo un esperienza positiva..l'importante è non lasciarsi sfuggire la mano.ma per fortuna i libri restano il mio primo amore..

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    1. Eh si.. nessuno può sostituire il cartaceo al digitale. Non sopporto gli ebook ahaah è più forte di me. E pensare che facebook ha rimosso il mio account Livingamong Thebooks perché rappresento secondo lui un'azienda e non una persona reale quando invece ci sono moltissimi profili falsi che condividono foto oscene

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  2. Concordo con te ,il social network se usato con cautela e parsimonia è un potente mezzo di comunicazione,soprattutto con persone di altri paesi e quindi di altre culture Un continuo scambio di idee e informazioni,uno forte stimolo a mettersi in gioco provando a creare e/o realizzare un proprio sogno senza spendere troppi soldi come pubblicizzare la propria arte ,un ideale e perché no anche aprendo un blog o un gruppo come una newsletter.Considerando inoltre ,sempre con le adeguate tutele da falsi profili ,cyborgmania ecc... ,che il social può infondere determinazione e fiducia in se stessi.Riuscire a diffondere e a far piacere un proprio prodotto come un libro ,un vestito ecc.. può installare nella vita di tutti giorni fiducia in se stessi e il coraggio di buttarsi in ciò in cui si crede..Mai e poi mai lo avrei creduto possibile.Non avrei certo immaginato di poter dialogare e confrontarmi con così tante persone online.Con me è stato proprio così.Scrivere è una grande passione ma pensare che un tuo libro possa piacere o essere alla portata di tutti questo non lo avrei mai creduto possibile Avere questa consapevolezza mi è servita ad affrontare la società intorno a me,le persone reali vicine e senza più remore Ovviamente non bisogna scordare i rapporti umani e non tralasciare il contatto tra le persone che é indispensabile per socializzare e per godere di tutto quello che di meraviglioso ci regala il mondo ...
    Scusate se mi sono dilungata troppo e ringrazio @livingamonghebookspage.blog per la possibilità di poter scrivere questo post .Auguro a tutti una buona domenica Erika

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    1. Che belle parole Erika�� concordo!! Senza internet noi non potremmo essere qui a dialogare... chissà quanti altri vantaggi possono portarci i social.. l'unico problema è che ci sono sempre elementi che rappresentano un po' "la mela marcia" che riescono a rovinare tutto

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  3. Scusa instillare e non installare

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  4. Io sono molto d'accordo con te , cmq io penso che i social network sono cose che ci rovinano completamente anche perché una persona ci perde la testa sui social è a causa di essi le persone parlano poco è frequentano poco la comunità di fuori è poi se ci stanno troppo tempo diventano depressi insomma era meglio che non esistevano

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