Hello readers! Continua la rubrica #ADESSOSCRIVOIO. In cosa consiste? Bene, ho voluto dare la possibilità ai miei lettori e/o a chi vorrebbe aprire un blog di lettura e non sa come strutturarlo, di scrivere un articolo (recensione, ultime uscite etc...) che riguardi comunque sia il mondo dei libri. Vittoria Labile ha scritto per noi la recensione de "Lo sbaglio" di Elle Kennedy, nota co-autrice di "Paper Princess".
Ciao a
tutte, oggi vi parlo del secondo libro della Campus Series di Elle Kennedy. Mi
sarà piaciuto quanto il primo? Lo scoprirete solo leggendo la recensione ;)
Trama: John
Logan, tra i ragazzi più popolari dell’università, può avere qualsiasi ragazza.
È una stella dell’hockey, ha fascino da vendere e nessuno ha il coraggio di
negargli nulla. Ma dietro il suo sorriso assassino e quei modi da ragazzo
sicuro di sé, si nasconde una crescente disperazione per ciò che lo aspetta
dopo la laurea. Una strada senza uscita e il progetto di una vita in cui non si
riconosce. Un incontro sexy con la matricola Grace Ivers è la distrazione
perfetta per non pensare al futuro, ma quando un banale errore manda a monte la
loro avventura, Logan decide che trascorrerà l’ultimo anno cercando di ottenere
una seconda possibilità. Questa volta però le regole del gioco le detta lei, e
non ci saranno concessioni né scorciatoie…
Allora parto
dalla premessa che l’autrice non delude mai,il libro è divertente e scorrevole,
ma mi è piaciuto meno rispetto l’altro,poichè non sono entrata in sintonia con il
personaggio di Grace. Vi spiego il perché, innanzitutto i due si conoscono per
caso nel dormitorio di Grace, Logan dopo aver sbagliato dormitorio cerca un
telefono per chiamare i suoi amici e farsi dare un passaggio e Grace lo aiuta e
dopo ci prova spudoratamente con Logan. Inoltre viene tradita da un
personaggio(durante il romanzo) e lei perdona questo personaggio, per questo
Grace la considero molto diversa da me. Non mi sono ritrovata molto nel suo
modo di pensare e di agire sinceramente e penso che questa sia la spiegazione
del perché ho preferito il primo libro della serie.
Invece Logan
l’ho trovato perfetto; è spiritoso e pur essendo un Don Giovanni cambia per
Grace. Si ritrova alle prese con una situazione piuttosto delicata con il padre,
un uomo alcolizzato, che viene aiutato dai suoi due figli. Logan e il fratello
si fanno in quattro per il padre e si aiutano a vicenda, ho adorato il loro rapporto e il sostegno che si davano reciprocamente.Troveranno una
soluzione? Questo non ve lo svelo ;)
Quindi alla
fine vi consiglio ugualmente il romanzo, perché nonostante Grace, posso dire
che il libro mi sia piaciuto abbastanza e spero di continuare la serie.
Ringrazio
ancora Chiara per l’opportunità.
Un bacio,
Vittoria Labile.
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