Ciao a
tutti!
In occasione
dell’uscita del film “Io prima di te” al cinema, programmata per l’1 Settembre,
vorrei comunicarvi le mie emozioni e le mie impressioni riguardanti la lettura
dell’omologo libro che ho intrapreso all’inizio dell’estate.
La trama,
già un po’ tutti, sicuramente, la conoscerete.
A ventisei
anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la
fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale
senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non
si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non
essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi
sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per
la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A
trentacinque anni Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto
vittima e che l’ha inchiodato su una sedia rotelle gli ha tolto la voglia di
vivere.
Will, a
parer mio, è sicuramente un personaggio dinamico. All’inizio è un po’ rude,
prepotente e a volte anche presuntuoso.
Grazie alla
presenza di Louisa, finalmente, riesce a godersi il presente, a cogliere
l’attimo.
Nel momento
in cui Clark, come ama chiamarla lui, sbarca nella casa dei Traynor, in
quell’esatto istante, la loro vita muterà, e nessuno dei due se ne renderà
conto.
«Aspetta.
Solo un attimo»
«Stai bene?»
«Non voglio
ancora rientrare. Semplicemente … desidero essere un uomo che è stato a un concerto
con una ragazza vestita di rosso. Solo per qualche istante ancora.»
Secondo me
queste battute posso riassumere il significato che Jojo Moyes voleva
trasmetterci.
Louisa ha
bisogno di Will, e Will ha bisogno di Louisa.
E se ne renderanno conto.
E se ne renderanno conto.
Ma qualcosa ostacolerà i loro sentimenti.
La Dignitas.
( di cui io non sapevo nemmeno l’esitenza, prima di leggere il romanzo).
Una storia
d’amore che vi lascerà senza fiato, che va oltre i confini fisici, oltre il
sesso e qualsiasi altra cosa.
Intensa e
catturante, ipnotica.
L’abilità
della scrittrice sta anche nel fatto che arrivati alle ultime dieci pagine
ancora vi domanderete … ma come finisce?
Conteniamo
gli spoiler.
Perché leggere "Io prima di te"?
Non so darvi esattamente una risposta, ma è una di quelle storie che ha il potere di lasciare un solco nel tuo cuore.
Capiamo come il TEMPO possa essere il nostro miglior amico o il nostro peggior nemico e soprattutto come spesso ci lamentiamo di situazioni futili, facilmente risolvibili, ma che puntualmente assumono una nota tragica.
Insomma, sono ben altre le cose importanti/gravi della vita.
Ed è proprio il sorriso, la forza di volontà, la chiave per affrontare quest'ultima. Perché tutto è possibile e a tutto c'è rimedio, se non alla morte.
Perché leggere "Io prima di te"?
Non so darvi esattamente una risposta, ma è una di quelle storie che ha il potere di lasciare un solco nel tuo cuore.
Capiamo come il TEMPO possa essere il nostro miglior amico o il nostro peggior nemico e soprattutto come spesso ci lamentiamo di situazioni futili, facilmente risolvibili, ma che puntualmente assumono una nota tragica.
Insomma, sono ben altre le cose importanti/gravi della vita.
Ed è proprio il sorriso, la forza di volontà, la chiave per affrontare quest'ultima. Perché tutto è possibile e a tutto c'è rimedio, se non alla morte.
Quindi
correte tutti al cinema, ma prima nella libreria più vicina a casa vostra, per
acquistare il romanzo!
Bellissima recensione anche questa! complimenti, e continua così<3
RispondiEliminagrazie tesoro del supporto! <3
RispondiEliminagrazie tesoro del supporto! <3
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