RECENSIONE "BIANCA COME IL LATTE ROSSA COME IL SANGUE" DI ALESSANDRO D'AVENIA

Beatrice. Vado da lei tutte le settimane. Il giorno cambia sempre e dipende dalle sue condizioni, perché certi pomeriggi è troppo stanca. […]
Quando entro nella sua stanza il mio obbiettivo è regalarle un pezzo di paradiso (in senso metaforico, perché non ci credo al paradiso), ma il paradiso poi lo trovo lì, perché c’è lei (allora forse il paradiso esiste, perché cose così belle nono possono proprio finire. […]
Se voglio diventare scrittore devo imparare a usare il congiuntivo. Certo, il congiuntivo non è necessario per vivere, ma grazie a lui si vive meglio: la vita si riempi di sfumature e possibilità. E io di vita ho solo questa.

Ciao a tutti!
Volevo condividere con voi degli spezzoni del libro “Bianca come il latte rossa come il sangue” di A.D’Avenia.
Sono sicura che la maggior parte di voi l’ha già letto.
Inutile annoiarvi con la trama … quello che posso dirvi è che prima di leggere il romanzo, avevo comprato il DVD del film che era appena uscito con Filippo Scicchitano (Leo), Aurora Ruffino, (Silvia), Luca Argentero (il Prof),  Gaia Weiss (Beatrice).
Per molti vedere in tv un film e poi leggerne il libro, viene reputata una cosa senza senso, ma per me non è affatto così.
Riguardo il dibattito di chi trova più appassionante il libro e mai il film etc.. etc…  che lo vedi a fare il film e bla bla bla, io posso dirvi quattro cosette in merito …
o   Il libro è molto scorrevole, la lettura è piacevole e chiara.
o   Il film ti lascia un qualcosa di magico, grazie anche all’impeccabilità degli attori, ti senti un po’ come se ci fossi pure tu in quel film.
o   Paradossalmente leggendo il romanzo non mi sono annoiata per nulla, pur avendo già visto il film, conosciuto la trama e quindi anche il finale.
o   Il prof “il sognatore” è diventato un po’ come il mio mito. Ce ne fossero di docenti come lui … comprensivi, alla mano, severi perché preparati, ma umani nel contempo, che cercano un dialogo con gli alunni.
Il romanzo di D’Avenia va ben oltre la storiella strappalacrime del momento.
Ci insegna che il Tempo è il peggior nemico dell’uomo, e già considerando questo dobbiamo cogliere al volo ogni opportunità che ci viene data. Che oggi ci siamo e domani … chissà.    Carpe diem!
Ci insegna anche ad andare oltre le apparenze e che forse l’amore che noi cerchiamo e che ci sembra così lontano e irraggiungibile, in realtà è sotto ai nostri occhi, a portata di mano e noi non ce ne rendiamo nemmeno conto.
Potremmo ricavarne dieci, centinaia di massime sulla vita da questo libro.
Ma voglio lasciarvelo fare a voi!

Se avete già letto “Bianca come il latte rossa come il sangue” scrivete qui sotto nei commenti cosa vi ha lasciato questo magnetico romanzo!

Commenti